IN ESCLUSIVA A "VERISSIMO"

Tomaso Trussardi si confessa: "La morte di mio fratello è una cicatrice, ma grazie a Michelle sono felice”

L'erede della maison ospite sabato 19 settembre del talk show di Silvia Toffanin

18 Set 2020 - 14:08

Ospite questa settimana a "Verissimo" Tomaso Trussardi, che ha scelto il talk di Silvia Toffanin per la sua prima intervista televisiva. Una chiacchierata intima e profonda, in cui l'imprenditore ha parlato anche del suo doloroso passato. A partire dalla scomparsa del padre Nicola, avvenuta quando lui aveva solo 15 anni, e del fratello Francesco: "È stato un colpo ancora più forte, sono cicatrici che rimangono".

"Mio padre mi ha insegnato a perseguire i miei obiettivi" - E' l'erede di una della maison più prestigiose del mondo della moda, ma la vita di Tomaso Trussardi non è stata tutta rose e fiori. Il padre Nicola, che ha portato al successo l’azienda di famiglia, morì quando lui era solo un ragazzo: “Mi manca non aver conosciuto la persona, perché quando se ne è andato avevo solo 15 anni. L’ho vissuto più come figura genitoriale, che ami e che ti dà delle regole che cerchi di interpretare". Il padre, però, è stato un esempio per lui a livello lavorativo: "Non ci sono più imprenditori come lui: era un instancabile lavoratore. Mi ha insegnato la totale adesione al lavoro, a porsi degli obiettivi e a portarli avanti”.

© Instagram

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"La morte di mio fratello è una cicatrice" - Durante l'intervista, Tomaso ha anche parlato del fratello Francesco, morto in un incidente stradale nel 2003. “Ci ha lasciato dopo solo tre anni dalla morte di mio padre. È stato un colpo ancora più forte", ha spiegato commosso. "Con lui stavo costruendo anche un rapporto di amicizia. Io sono un positivo per natura ma certe cose non le superi, impari a convincerci. Sono delle cicatrici che rimangono".

"Con Michelle una connessione immediata" - Dopo tanta sofferenza l’arrivo della moglie Michelle Hunziker ha regalato all’imprenditore la serenità. “Michelle è arrivata casualmente nella mia vita. Con lei si è creata immediatamente una connessione profonda e veloce che nel giro di quattro anni ci ha portato subito alla convivenza, al matrimonio e all’arrivo di due figlie. Oggi sono un uomo felice".

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