Taylor Mega ubriaca in tv, "Striscia" mostra il fuorionda
Nellʼultima puntata di "Live - Non è la dʼUrso" lʼinfluencer era apparsa molto su di giri
Il collegamento di Taylor Mega a "Live - Non è la d'Urso" aveva suscitato perplessità in studio.
La prima ad accorgersi che qualcosa non andava era stata proprio Barbara, che senza troppi giri di parole aveva chiesto all'influencer se avesse bevuto prima della diretta. Ora i sospetti hanno trovato conferma in un fuorionda mostrato da "Striscia la Notizia", in cui Taylor ammette di aver bevuto ben quattro bicchieri di vodka.
Leggi anche > Taylor Mega e la valigia piena di banconote da 500 euro
Durante il collegamento da Sharm el-Sheikh Taylor aveva giustificato la sua mancanza di prontezza e lucidità con i problemi legati alla differita. Il video mandato in onda da "Striscia la Notizia" ha però svelato la verità. Una volta finito l'intervento dalla d'Urso, infatti, si vede la Mega che canticchia sbiasicando le parole con gli occhi chiusi mentre si sente una voce in romano che dice "tojetele er vino".
Lei, però, svuota velocemente il bicchiere e poi rischia anche di cadere dalla sedia mentre ride. "Non posso fare l'ubriaca. Sono brilla, Ti rendi conto che quando vado in onda sono peggio?" confida ad un tecnico, coprendo maldestramente l'auricolare invece del microfono per non farsi sentire.
TI POTREBBE INTERESSARE:
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali