FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Stefano Accorsi e la paternità: “Tenevo mio figlio in braccio e ho capito che il mondo intorno a me era cambiato”
 

L’attore a “Verissimo” racconta cosa ha significato diventare papà: “Scappai da un film con Muccino per seguire il travaglio”

 

 

“I figli ti cambiano. Modificano la percezione di tutto ciò che conoscevi fino a un momento prima”. Stefano Accorsi racconta la sua esperienza da papà a Silvia Toffanin a “Verissimo”. “Orlando e Atena sono nati a Parigi, dove vivevo. È un’esperienza pazzesca. Quando ho avuto il mio primo figlio in braccio, ho sentito che il mondo intorno a me era cambiato”.


L'attore ricorda: “Stavo girando “Saturno Contro”,  il regista Ferzan Özpetek mi fece andare ad assistere al travaglio. Quando è nata Atena, invece, stavo girando “Baciami ancora” con Gabriele Muccino. Dovetti quasi scappare dal set con la macchina per andare in aeroporto, perché mancava pochissimo e volevo essere presente”.

 

 

Poi, è arrivata Bianca Vitali, l’attuale moglie dell’attore. “E con lei altri due figli” ha proseguito Accorsi "ora sono quattro, tre vivono con me". “Bianca non era mia fan: con lei c’è sempre stato un rapporto paritario. Coltiva l’aspetto costruttivo delle cose e ridiamo tantissimo. Adesso siamo una famiglia allargata, molto indaffarata. Ma è divertente, un po’ come un film di Muccino”.

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali