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Addio a Mark Margolis, morto l'attore star di "Breaking Bad" e "Better call Saul"

Nella sua lunga carriera ha interpretato anche ruoli secondari in "Scarface", "Ace Ventura" e "Black Swan"

Addio a Mark Margolis, morto l'attore star di "Breaking Bad" e "Better call Saul" - foto 1
Instagram

Addio a Mark Margolis, è morto a 83 anni l'attore americano, che interpretava il sinistro boss della droga Hector Salamanca nelle serie tv cult "Breaking Bad" e nel suo prequel e sequel "Better call Saul", andata in onda dal 2015 al 2022.

Lo ha annunciato la sua famiglia e in un comunicato si legge: "Margolis è deceduto in un ospedale di New York dopo "una breve malattia", con la moglie e il figlio al suo fianco". Il suo personaggio di spietato leader di un cartello confinato sulla sua sedia a rotelle e comunicante solo con un campanello, era il più noto dei suoi ruoli e gli era valsa una nomination agli Emmy.

 

Il cordoglio

  Immediati i messaggi di cordoglio dei colleghi ed amici del set di "Breaking Bad": "Ci uniamo ai milioni di fan in lutto per la scomparsa dell'immenso talento Mark Margolis, che - con i suoi occhi, un campanello e pochissime parole - ha trasformato Hector Salamanca in uno dei personaggi più indimenticabili della storia della televisione. Ci mancherà", si legge sul profilo ufficiale della serie tv.

 

"Mark Margolis è stato un grande attore e un adorabile essere umano. Divertente e accattivante fuori dal set, intimidatorio e spaventoso sul set", lo ha salutato invece su Instagram la star di "Breaking Bad" Bryan Cranston, protagonista della serie nei panni di Walter White, un professore di chimica che scivola nel traffico di droga. E ancora: "Una potente presenza sullo schermo", lo ha definito il suo ex compagno di recitazione Bob Odenkirk, che, nella serie, interpretava il disonesto avvocato Saul Goodman, prima che ottenesse il suo spin-off 'Better Call Saul'. 

 

 

La carriera

  Nato a Filadelfia nel 1939 da una famiglia ebraica Margolis si è trasferito a New York per dedicarsi alla recitazione. La sua carriera è stata punteggiata da molti altri ruoli secondari in oltre una cinquantina tra film e serie tv. Tra queste si è distinto come lo scagnozzo boliviano Alberto nel film "Scarface" di Brian De Palma (1984); nei panni del padrone di casa dalla voce roca Mr. Shickadance che cerca una casa in affitto in "Ace Ventura: l'acchiappanimali"(1994); e, dal 1998 al 2003, nei panni del boss mafioso con infezione da Hiv Antonio Nappa nella serie tv "Oz".  

Tra gli altri film e serie tv a cui ha preso parte Margolis è comparso in "Cotton Club", "Requiem for a Dream" e "Noah", a cui si aggiungono oltre quaranta serie tv, tra cui "Star Trek: The Next Generation", e "American Horror Story". Nel 1991 Margolis prese parte anche alla soap opera Santa Barbara in cui recitò il ruolo di Helmut Dieter.

 

Margolis si è definito “attore operaio” e in un'intervista, parlando del suo ruolo in "Breaking Bad" aveva confessato di essere entrato nella serie tv "pur conoscendo soltanto l’episodio in questione, ma Breaking Bad è stata la migliore esperienza televisiva di tutta la mia vita. La sceneggiatura, la troupe, gli attori... Senza contare il New Mexico, ne vado letteralmente pazzo".

Lascia Jacqueline, sua moglie da 61 anni, Morgan loro unico figlio e i loro tre nipoti.

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