Durante il gioco del "Dicono di Te", Omer perde il controllo dopo le domande sulla sua relazione con Rasha. Il gesto estremo scatena una lite accesa con Simone e divide la Casa
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Serata ad alta tensione nella Casa del "Grande Fratello". Durante il "Dicono di Te", il gioco pensato per far emergere opinioni e sensibilità tra i concorrenti, l'attenzione scivola sul rapporto tra Rasha e Omer. Le domande si fanno via via più dirette, i toni cambiano, il confine tra curiosità e invadenza si assottiglia. Rasha rivendica la propria riservatezza, spiega di non amare effusioni in pubblico e di preferire un'intimità lontana dalle telecamere. Ma il tema non si spegne: la conversazione si allarga, si moltiplicano i punti di vista, cresce l'attrito. Quando tocca a Omer, la misura si rompe: chiede di non parlare della sua relazione e della sua intimità, poi, travolto dalla frustrazione, compie un gesto eclatante abbassandosi i pantaloni (restando in boxer). La Casa si blocca. Parte una lite durissima con Simone, richieste di scuse, interventi a più voci, il richiamo in Confessionale. È la fotografia di un equilibrio saltato: emozioni allo scoperto, regole di convivenza messe alla prova e un dopo carico di silenzi e ripensamenti.
Il punto di partenza è una domanda ricorrente: "Omer è un amico o un fidanzato?". Simone e Francesca insistono sul perché Rasha non si lasci andare, perché non sia fisica con Omer. Lei risponde con calma: non le piacciono le dimostrazioni d'affetto in pubblico, nemmeno fuori, per strada. La stanza, però, sembra non accogliere quella misura: il tema rimbalza, il gruppo torna a interrogarsi, la pressione sale. Jonas e Anita provano a riportare il confronto su binari più rispettosi: ognuno vive i sentimenti a modo suo.
Quando il giro di domande arriva a Omer, la valvola salta. "Non parlate della mia relazione, non parlate della mia intimità", sbotta. Simone replica che la conversazione era nata da Rasha; Omer percepisce l'ennesima invasione e reagisce in modo plateale: si abbassa i pantaloni, mostrando i boxer, per protestare contro quello che vive come un superamento dei limiti. I toni si alzano, i compagni chiedono di fermarsi: la discussione si è trasformata in scontro.
La reazione è immediata. Domenico e Mattia cercano di far capire a Omer la gravità del gesto. Simone chiede scuse "per il gesto" e anche a sua madre Francesca, coinvolta nelle fasi più calde del confronto. Jonas interviene con forza: alcuni limiti non si oltrepassano. Omer, ancora scosso, inizialmente si scusa con tutti ma non con Francesca, convinto di essere stato provocato. La produzione chiama lui e Simone in Confessionale: servono distanza e misure più fredde per abbassare la temperatura.
Quando la situazione si ricompone, Rasha parla a cuore aperto con Omer. Gli dice che lo ha visto "pieno", come se trattenesse da giorni qualcosa poi esploso tutto insieme. Ribadisce di non essersi sentita attaccata durante il dialogo e lo invita a non reagire d'istinto per difenderla quando non glielo chiede. Il messaggio è chiaro: "Non cedere alle provocazioni in questo modo". Una bussola per rimettere al centro autocontrollo e percorso personale.
A tavola cala un silenzio pesante. Poi Omer trova lo spazio per fare un passo indietro: riconosce gli errori, comprende l'effetto del suo gesto, chiede scusa a Francesca e quindi a tutti i compagni. L'aria resta tesa, ma la serata scorre con un equilibrio più cauto. Rasha gli sta accanto, lo invita a restare fedele ai propri valori e a non tradire l'educazione che lei vede chiaramente in lui.
Fin dai primi giorni di permanenza nella Casa del Grande Fratello, tra Omer e Rasha è emersa una sintonia fatta di sguardi, confidenze e tempi diversi nel mostrarsi. Lui appare istintivo e protettivo, lei preferisce misura e discrezione. La loro riservatezza ha incuriosito i coinquilini e spesso è diventata tema di confronto. "Io sono fatta così, non amo i gesti d'affetto in pubblico", ha spiegato Rasha. Omer prova a bilanciare affetto e rispetto degli spazi; è su questo crinale che si innestano incomprensioni e aspettative. Il confronto del "Dicono di Te" nasce proprio dal diverso modo di vivere i sentimenti davanti alle telecamere: un dualismo che continua a dividere il pubblico tra chi li vede coppia e chi li considera compagni di viaggio.