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Benedetta Parodi e Fabio Caressa: "I segreti del nostro matrimonio duraturo"

Le curiosità, i momenti difficili e quelli più emozionanti della celebre coppia sposata da 26 anni

11 Ago 2025 - 08:55
 © Da video

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Fabio Caressa e Benedetta Parodi sono sposati da 26 anni e, l’11 luglio dello scorso anno, hanno festeggiato le nozze d’argento. Nel corso del tempo, tra curiosità, momenti difficili e grandi gioie, la coppia di giornalisti ha condiviso l’evoluzione della propria storia d’amore, raccontando i segreti che hanno reso il loro legame così solido, duraturo e indissolubile.

Il primo incontro

 Benedetta Parodi e Fabio Caressa, ospiti per la prima volta in coppia a "Verissimo" nel 2023, raccontano il loro primo incontro da cui è scattata la scintilla. "Eravamo a Tele+, io ero una stagista e camminavo in questo corridoio lungo. C'erano tutti questi giornalisti sportivi, tutti uomini, e una sparuta redazione del cinema dove c'ero anche io e mi sentivo molto osservata", spiega la giornalista. E aggiunge: "Fabio è uno di quelli che è venuto a fare conoscenza con qualche caffè". "Ho faticato come un ninja", scherza Caressa. E aggiunge: "All'inizio lei faceva i servizi di presentazione dei film e mi faceva doppiare gli attori. Poi tra un doppiaggio e un caffè, siamo andati al cinema a vedere "Romeo e Giulietta". Io ero in un periodo un po' svolazzante e ho capito subito che lei aveva un effetto diverso su di me rispetto alle altre". "Questo lo diciamo sempre entrambi. Io e Fabio, quando ci siamo incontrati, abbiamo dato un indirizzo alla nostra vita che si è proprio infilata nei binari giusti. Ci facciamo bene l'un l'altro e ci completiamo, anche professionalmente", spiega Benedetta. Tra i vari racconti delle prime uscite, c'è un aneddoto divertente che riguarda una cena a casa della giornalista: Fabio ha fatto scattare l’antincendio cucinando un piatto di pasta. "Mi invita a casa sua e le dico che le avrei cucinato delle pennette alla vodka, era una cosa da anni '80. Ho sfumato con la vodka e si è incendiata la padella. Loro avevano un sistema antincendio che ha iniziato a suonare, è saltata la luce ed è venuto un vicino infervorato in canottiera. Una serata drammatica", racconta il giornalista. "È stata divertente. Quando questi inconvenienti vengono presi nella maniera giusta, con simpatia e ironia, ti fanno guadagnare punti", conclude Benedetta.

Il matrimonio e i momenti difficili

 La coppia si è sposata l’11 luglio 1999 e, appena un anno fa, ha celebrato con entusiasmo il traguardo delle nozze d’argento, rivivendo le emozioni del primo sì e indossando gli stessi vestiti. Qualche mese prima dell'anniversario, Benedetta e Fabio sono stati ospiti di Silvia Toffanin a "Verissimo", e hanno ripercorso i momenti più significativi della loro storia, raccontando come si è trasformato e rafforzato il loro legame nel corso degli anni. "Sono tanti anni, ma non li sentiamo troppo", commenta Benedetta. Riguardo al segreto per rimanere insieme così a lungo, Fabio spiega: "Credo che sia innanzitutto necessario sostenersi sempre, in qualsiasi fase della vita sia personale sia professionale". "È importante anche lasciare il giusto spazio all'altra persona perché essere opprimenti, gelosi o voler essere sempre presenti a tutti i costi può creare anche tensioni. Lasciare liberi è un segno di amore e di fiducia", precisa Benedetta.

Come accade in ogni relazione, non sono mancati momenti di gioia e leggerezza, ma anche periodi più complessi e difficili. Tra le prove più dure affrontate dalla coppia c’è stato un grave incidente stradale che ha coinvolto Benedetta Parodi. Un evento che ha destato grande preoccupazione, ma che, fortunatamente, si è risolto senza conseguenze permanenti. "È stato uno spavento fortissimo. Era sabato sera e dovevo partire per Verona per una partita e quando ho sentito squillare il telefono, ho proprio avuto la sensazione che fosse successo qualcosa di grave. È stato di aiuto, però, sentire la sua voce", racconta Fabio. "Ho voluto telefonare io perché, se ricevi la telefonata da qualcun altro, non sai mai com'è la situazione", spiega Benedetta. E aggiunge: "Per me è stato un rito di passaggio e sono cambiata tantissimo da quel momento. Un po' perché ho capito che la vita non è così scontata e bisogna fare attenzione a quello che uno fa, un po' perché ho capito di essere in grado di sopportare delle situazioni difficili e ho capito chi mi voleva bene. Sono cresciuta e dopo sono diventata un'adulta a tutti gli effetti".

I figli e i segreti del loro rapporto

 Dalla relazione tra Fabio e Benedetta sono nati tre figli: Matilde (2002), Eleonora (2004) e Diego (2009) che hanno rafforzato ancora più il rapporto tra i due genitori. "Siamo abbastanza emotivi, nel bene e nel male. Litighiamo e siamo una famiglia rumorosa", racconta la giornalista. "Abbiamo dei rapporti molto diretti, anche quando si litiga. Però, è bello emozionarsi e ho scoperto grazie a Benedetta e ai ragazzi che è bello lasciarsi andare con le emozioni", aggiunge Fabio. E proprio sul rapporto con i figli precisa: "A me piace molto condividere le cose, anche lavorative con i figli. Credo che la mia generazione debba imparare da loro alcune cose, hanno un’aperta enorme nei confronti del mondo. Il fatto di lavorare con una persona giovane che ha un altro punto di vista nella vita, ti regala la possibilità di rinnovarti ed è un bello scambio". Se da un lato i figli riempiono la vita di gioia e significato, dall’altro, soprattutto nei primi anni, assorbono quasi tutto il tempo e le energie. Per questo motivo, Fabio e Benedetta avevano escogitato un piccolo stratagemma per ritagliarsi uno spazio tutto loro, preservando così un momento di intimità e complicità nella frenesia della vita familiare. "Ogni tanto, soprattutto quando erano più piccoli, non c'era un attimo o un momento e quindi andavamo in Motel", confessa il giornalista. E aggiunge: "La prima volta che siamo andati in un Motel, di quelli a tema tra l'altro, quando ho dato la carta di identità, ho notato una certa curiosità nel capire con chi stessi andando. Una volta che hanno visto che eravamo noi due, c'era una grande delusione che fossimo marito e moglie".

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