Il truccatore fa una confessione shock e in una intervista al Corriere della in Sera parla apertamente della sua fine
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Diego Dalla Palma è pronto a morire e in una lunga intervista al Corriere della Sera, parla apertamente della sua decisione. "Ho già organizzato tutto. Con un avvocato e un notaio", racconta il celebre truccatore, oggi 75enne, rivelando di aver pianificato tutto in ogni dettaglio. L’occasione è l’uscita del suo nuovo libro, "Alfabeto emotivo", che lui stesso definisce “appunti di chi si accinge a lasciare la vita”. Dalla Palma, ancora in salute, spiega di non voler arrivare agli 80 anni. “Non voglio! Ho conosciuto la malinconia e il dolore, mai la tristezza. Oggi sono leggero, quasi felice. Beato. E senza alcuna paura”.
Non è però la prima volta che il re del make up parla dell'intenzione di mettere fine alla sua vita. Esattamente 10 anni fa il visagista aveva affidato ad un maliconico post su Facebook i suoi pensieri confessando di pensare da tempo di programmare il fine vita: "Sono da anni iscritto ad Exit proprio perché voglio programmare lo spegnimento del mio esistere... Qualcuno vuole chiamarlo suicidio? E allora, accidenti!, chiamiamolo suicidio!".
E aveva poi aggiunto: "Anche se sono sano, a parte l'allergia al glutine e qualche reumatismo, fra non molto la morte sarà per me un passaggio liberatorio Ho preso una decisione: vendo tutti i miei immobili, di un paio solo la nuda proprietà, poiché devo abitarvi per una decina di anni. Parte del ricavato desidero vada devoluta a strutture o iniziative che ospitano e accolgono orfani di ogni parte del mondo".
Nell’intervista al Corriere della Sera Dalla Palma spiega che il suo progetto prevede l’assistenza di un medico e un viaggio all’estero: “Mi aiuterà un medico: mi ha preparato un composto. Sarò da solo, in un luogo del cuore, all’estero. L’ultimo mese è tutto deciso. Prima trascorrerò un momento meraviglioso: mangerò bene, un buon vino. Non mi ubriaco mai, ma so che dopo, per andarsene, ci vuole niente. Ho architettato una situazione non teatrale, non plateale: riservata, tranquilla. Me ne andrò gioiosamente. Quello che mi è stato preparato è velocissimo: due, tre minuti"
In quanto alle ragioni il truccatore spiega: "Comincio a sentire che alzarmi dalla sedia, al cinema o a teatro, diventa una piccola umiliazione: traballo. Devo cambiare le mutande due volte al giorno. La mente non è più quella di prima. È vita? Ho salvato i miei genitori malati dalla miseria, per quanto potevo. Ma io, come affronto il finale?" E rivendicando il suo diritto di scegliere dice: "Ho quattro soldi che mi permetteranno qualche sorriso; ma la vittoria sarà solo se potrò andarmene a modo mio. Ho un orgoglio: non voglio dipendere da Curia, Stato, politici, correnti".
“Sparirò del tutto o quasi”. Solo pochi giorni fa, in un video pubblicato su Instagram, Dalla Palma aveva anticipato il suo ritiro dalla scena pubblica. “Voglio restare nella mia intimità, non sarò più rintracciabile. Sparirò del tutto o quasi”, aveva detto. Nel filmato spiegava di voler cambiare numero di telefono e di non avere problemi di salute: “Non sono mai stato più sereno di così”. Nell’intervista aggiunge: “Ho preparato cinque post per annunciare l’addio. Perderò seimila euro al mese di sponsorizzazioni, ma ormai mi sento inadeguato di fronte alle bugie”.
Dalla Palma non ha mai nascosto nulla di sé, nemmeno la propria vita privata. Racconta di aver vissuto la sessualità con libertà assoluta, “ovunque: cabine telefoniche, bagni pubblici, parchi, cantieri dismessi, postriboli, cinema porno”. Ricorda anche un episodio particolare: un’orgia con diciannove persone a Venezia, organizzata da un amico legato a Zeffirelli. “Non l’ho mai detto”, confida. “Penso che entrambi i miei genitori avessero avuto delle esperienze omosessuali”.