Assegnato alla padrona di casa di "Forum" per l’impegno nella tutela dei diritti civili, nelle inchieste e nella promozione dei valori sociali
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Barbara Palombelli ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale di Giornalismo Civile, conferito dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici nell’ambito della rassegna letteraria "Mare, Sole e Cultura" a Positano. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a personalità del giornalismo e della comunicazione che si sono distinte per l’impegno nella tutela dei diritti civili, nelle inchieste e nella promozione dei valori sociali.
Con "Forum", il programma che conduce con successo su Canale 5 e Retequattro, Barbara Palombelli offre quotidianamente spazio e attenzione ai grandi temi della società italiana, affrontando con equilibrio anche questioni complesse come disabilità, immigrazione, povertà e diritti civili. Il premio riconosce il valore del suo lavoro e sottolinea ancora una volta il ruolo centrale che lo storico programma Mediaset riveste nel panorama televisivo nazionale.
“Nel mondo del giornalismo contemporaneo, e in particolare di quello televisivo, non sono molte le figure che si sottraggono alla tentazione di seguire la corrente della facile popolarità nel soddisfare gli umori delle masse", si legge nella motivazione ufficiale che accompagna il premio. "Barbara Palombelli rappresenta una delle più felici eccezioni, essendo il suo stile giornalistico da sempre caratterizzato da misura, garbo, capacità di approfondimento dei temi, tensione ad allargare l’area della comunicazione alla più vasta platea di lettori o ascoltatori. È una professionalità costruita non solo grazie a una lunga esperienza presso prestigiose testate, ma frutto di ciò che si costruisce nel tempo attraverso un processo interiore e si chiama semplicemente cultura".
"È quella stessa cultura che permea la sua produzione saggistica e letteraria, perfettamente integrata con quella giornalistica", continua. "Il Premio Internazionale di Giornalismo Civile, fondato dall’avvocato Gerardo Marotta e conferito ogni anno dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, quest’anno viene assegnato a Barbara Palombelli come riconoscimento della sua statura professionale e della vocazione civile che ha sempre testimoniato con il proprio impegno intellettuale".