La scure dei network americani si abbatte sui serial più famosi
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Per le serie tv sarà un 2013 funesto. La crisi si abbatte sui maggiori network americani che cancellano cavalli di battaglia come "Csi Miami" e "Desperate Housewives", ma anche "Extreme Makeover: Home Edition", "The Closer", "Gossip Girl" e "Fringe". Fox, Cbs, Nbc e Abc hanno infatti deciso che per una quarantina di programmi non ci sarà un seguito. Resistono invece "Glee", "Grey's Anatomy", "Law&Order: Svu" e "The Mentalist".
Il record va a Nbc che ne ha cancellate ben dieci, seguita da Abc con nove, Fox con otto e cinque la Cbs. Addio ai capelli rosso fiammante e lo sguardo sempre sull'interrogativo di Horatio Caine in "Csi Miami", che con la sua squadra borderline tra investigatori forensi e poliziotti combinava metodi scientifici e polizieschi per risolvere i crimini.
Andato in onda per quasi dieci anni sulla Cbs, è stato il primo spinoff di "Csi: Crime Scene Investigation", alias "Csi Las Vegas", e anche il primo del franchise ad essere cancellato. Il glamour delle ricche studentesse dell'Upper East Side non ha risparmiato neanche la scure su "Gossip Girl" che chiude i battenti dopo sei stagioni.
Crollo negli ascolti il motivo ufficiale, al punto che si è deciso persino di "snellire" di cinque episodi l'ultima stagione. Hanno lasciato l'amaro in bocca a tanti fan e le domeniche sera da riempire anche le famose "Desperate Housewives". Con un finale tutto da decifrare, in puro stile con la serie, Susan, Lynette, Bree e Gabrielle sono uscite di scena in punta di piedi, con un finale piuttosto soft e senza colpi a sorpresa.
Bye bye anche al medico più alternativo della storia, "Dr. House". Il genio della medicina, impersonato dall'affascinante quanto tenebroso Hugh Laurie, sempre alle prese con la droga e gli sbalzi di umore, non è purtroppo riuscito a tenere alta l'attenzione dei fedelissimi e durante l'ultima stagione gli spettatori si sono assottigliati di qualche milione.