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L'attore è il protagonista del film "Il Mago del Cremlino" di Olivier Assayas
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A Venezia 2025 è il giorno di Jude Law. L'attore veste i panni di Putin nel film "Il Mago del Cremlino" di Olivier Assayas con Paul Dano e Alicia Vikander, in concorso all'82esima Mostra Internazionale D'Arte Cinematografica di Venezia. "Non temo ripercussioni", sottolinea l'attore.
Il film, tratto dal romanzo di Giuliano da Empoli, con la sceneggiatura scritta dal regista insieme a Emmanuel Carrère, racconta, tra verità e finzione, l'ascesa di Putin (Jude Law) attraverso le vicende del suo spin doctor Vadim Baranov (Paul Dano), ispirato al suo ex consigliere Vladislav Surkov.
"Paura di Putin? "Non ho certo pensato a ripercussioni, mi sono messo nelle mani di Olivier per raccontare senza polemiche un personaggio all'interno di una storia molto più grande", sottolinea Law. E ancora l'attore, parlando della difficoltà più grande nell'interpretare il presidente della Russia: "La cosa più difficile è stato rappresentare il suo volto pubblico da cui non trapela nulla e mostrare comunque emozioni. Ho dovuto adottare una recitazione interiore".
"Il Mago del Cremlino non è un film sull'ascesa di un uomo - sottolinea il regista Olivier Assayas - né sulla forza con cui viene imposto il potere o sulla reinvenzione di una nazione moderna e arcaica allo stesso tempo, nuovamente soggiogata dal totalitarismo. È piuttosto una riflessione sulla politica moderna, o meglio, sulle cortine fumogene dietro cui essa si nasconde oggi: cinica, ingannevole e tossica".