20-22 novembre

Torna Transmissions Festival con un omaggio a "Deserto rosso" di Antonioni

Al Teatro Rasi e altri luoghi di Ravenna la diciassettesima edizione. Stephen O’Malley, Micah P. Hinson e Sanam in cartellone

13 Ott 2025 - 17:26
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Transmissions Festival torna a Ravenna. La diciassettesima edizione si svolgerà da giovedì 20 a sabato 22 novembre, con un omaggio a "Deserto rosso" di Michelangelo Antonioni, film-culto del 1964 girato in città e divenuto nel tempo riferimento trasversale per musicisti e artisti di tutto il mondo. A partire da questa edizione il format del festival, negli ultimi anni caratterizzato dalla curatela esterna, sarà incentrato su un asse tematico per tutto il prossimo triennio, con la direzione artistica del team di Bronson guidato da Chris Angiolini.

Tra gli artisti internazionali in arrivo a Ravenna l’americano Stephen O’Malley, architetto sonoro e fondatore dei leggendari Sunn O))), maestro del drone/doom; il sestetto libanese Sanam, con il suo amalgama unico di psichedelia, jazz, canto tradizionale arabo e poesia contemporanea, in uscita a settembre su Constellation Records con il secondo disco "Sametou Sawtan"; il cantautore texano Micah P. Hinson, straordinario autore di ballate folk scabre e narrativamente dense, tra confessione e resistenza romantica; la musicista, filmaker e scrittrice irlandese Hilary Woods, a Transmissions in una delle sue rare esibizioni live (unica data italiana) per presentare il suo ultimo album "Night CRIÚ" in uscita a fine ottobre per Sacred Bones; Index For Working Musik, quintetto londinese che scava nel post-punk e nell’art-rock con una tensione lirica e desertica (il nuovo album "Which Direction Goes The Beam" è uscito ad aprile per Tough Love Records); WOW, gruppo cult della scena romana con le sue canzoni notturne e sensuali venate di psichedelia.

A impreziosire il cartellone, due progetti speciali curati da Bruno Dorella, che insieme a Roberta Sammarelli (bassista dei Verdena) sonorizzerà "Il Gigante di Ravenna", documentario del 1957 diretto da Fernando Cerchio dedicato alla nascita e agli esordi dello stabilimento ANIC, e Adriano Zanni, fotografo e compositore, autore di field recording e paesaggi elettroacustici legati alla memoria dei luoghi, che presenterà "ANIC", indagine sonora e visiva sul paesaggio industriale ravennate.