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Todays Festival: a Torino la temperatura dell'indie è già bollente

Da a Beirut a Johnny Marr, passando per Jarvis Cocker, Low, Balthazar, Hozier, Deerhunter, il cartellone promette grandi emozioni

Todays Festival: a Torino la temperatura dell'indie è già bollente - foto 1
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Todays Festival, è partito il conto alla rovescia e a Torino la febbre dell'indie non si può fermare.

Per la sua quinta edizione, che si terrà nell'ultimo weekend di agosto, dal 23 al 25, i nomi in cartellone promettono grandi emozioni. Da Beirut a Johnny Marr, passando per Jarvis Cocker, Low, Balthazar, HozierDeerhunter sono solo alcuni dei nomi che renderanno la città della Mole meta di pellegrinaggio musicale quasi obbligata per migliaia di appassionati.

Due saranno i palchi principali. Il grande prato verde di sPAZIO211, palcoscenico a cielo aperto ideale per far risuonare il meglio della produzione musicale indipendente e, a pochi passi, il secondo grande palco all'interno della piazza semicoperta, fulcro evocativo dell'ex Industria Nazionale Cavi Elettrici Torino INCET sorta alla fine del XIX secolo e abbandonata nel 1968, protagonista di un ampio intervento di recupero urbano.

A inaugurare TODAYS a sPAZIO211 sarà il chamber-folk-pop dei BEIRUT di Zach Condon, enfant prodige della musica folk divenuto globetrotter dell'universo indie d'oltreoceano.

Sabato sarà il turno, tra gli altri, degli elegiaci Low, il trio del Minnesota che con le sue melodie rarefatte e la malinconia struggente, è ormai un cult. E si terrà l'unica apparizione italiana del ventottenne irlandese Hozier, che ha incantato il mondo intero con la sua voce e il suo indie gospel.

Domenica si alterneranno due leggende dell'indie: Jarvis Cocker, istrionico e talentuoso leader degli indimenticabili Pulp, band inglese di riferimento anni 90, e il mitico chitarrista degli Smiths, Johnny Marr. Grande attesa anche per la band belga dei Balthazar e il geniale compositore tedesco di elettronica Nils Frahm.

Insomma, anche senza mare, Torino val bene un weekend di fine estate.