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Rod Stewart vende il catalogo per cento milioni di dollari

L'artista si è affidato all'Iconic Artists Group di Irving Azoff, per espandere la sua eredità musicale a una nuova generazione di fan

Rod Stewart vende il catalogo per cento milioni di dollari - foto 1
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Rod Stewart ha venduto il suo catalogo musicale per cento milioni di dollari.

L'autore di successi come "Maggie May" e "Da Ya Think I'm Sexy" ha ceduto testi e musica delle sue canzoni (oltre ad alcuni diritti sul nome e sulla sua immagine) all'Iconic Artists Group di Irving Azoff, una società entrata di recente nel fiorente mercato dei cataloghi musicali che si è impegnata a "sviluppare ed espanderne la legacy per una nuova generazione di fan".

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Tgcom24

 

Rod Stewart: album e singoli numero uno 

 Rod Stewart, 79 anni, ha alle spalle sei decenni di carriera con dieci album e 16 single 'number one'. "Quest'anno segna il mio sessantesimo anniversario come cantante. E' il momento giusto per vendere", ha detto l'icona britannica del rock e del pop. Rod, celebre per brani come "Stay With Me", "You Wear It Well" e "You're in My Heart", sta per pubblicare il suo 32esimo album, intitolato "Swing Fever" in omaggio all'era delle big band, mentre quest'estate concluderà una residence al Colosseum del Caesar's Palace di Las Vegas durata ben 13 anni con 200 show.


Mercato in forte espansione per i cataloghi musicali

 "Sono amico di Irving (Azoff) da un sacco di tempo. Abbiamo ammirazione e rispetto reciproco e sono certo che la mia musica è al sicuro con lui", ha detto il cantante al Wall Street Journal. Iconic, che di recente ha ricevuto una iniezione di fondi da un miliardi di dollari dal fondo di investimenti HPS Investment Partners, ha un rispettabile numero di cataloghi acquistati negli ultimi tre anni. Tra questi i Beach Boys, Cher, Joe Cocker, Nat King Cole, David Crosby, Dean Martin, Linda Ronstadt, Graham Nash, e Stephen Stills.

 

Queen pronti a sbancare

  Il nuovo annuncio conferma che il mercato dei cataloghi musicali è tornato rovente dopo un periodo in cui le transazioni, anche in virtù dell'aumento dei tassi di interesse, sembravano essersi rallentate. Una settimana fa è uscita la notizia del passaggio di mano di metà del catalogo di Michael Jackson: un accordo da circa 600 milioni di dollari che dovrebbe essere la transazione di maggior valore della storia per il lavoro di un singolo musicista. Nel frattempo crescono le indiscrezioni su un imminente accordo da un miliardo di dollari per la musica dei Queen.

 

Bruce Springteen re della classifica (finora) 

 Il record ufficioso per i cataloghi musicali spettava finora a Bruce Springsteen con circa mezzo miliardo di dollari seguito da Bob Dylan con 450 milioni che includono oltre alla musica i testi frutto della creatività del premio Nobel e gli eredi di David Bowie (250 milioni di dollari). Vendere il proprio catalogo in passato era considerato un peccato mortale per un musicista, ma dopo Dylan (che nel 2020 aveva dato il via), altri artisti vecchi e giovani erano saliti sul treno. Tra questi Justin Bieber che in cambio ha ottenuto 200 milioni, Shakira e Justin Timberlake. 

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