XIII edizione

Procida Film Festival 2025: un'edizione da record tra omaggi, giovani e visioni internazionali

"Mai così tanta gente", secondo gli organizzatori. Registrati oltre 160.000 contatti complessivi tra presenze, visualizzazioni e interazioni digitali

09 Ott 2025 - 21:14

Dal 24 al 28 settembre 2025, l'isola di Procida ha accolto la XIII edizione del Procida Film Festival, trasformandosi in un palcoscenico a cielo aperto dove cinema, territorio, memoria e innovazione si sono intrecciati in una manifestazione straordinaria, in grado di parlare alla comunità locale e al contempo al pubblico internazionale. Sotto la direzione artistica e la produzione esecutiva di Massimo Massari e con la presidenza di Francesco Borgogna (anche in veste di presidente dell’Associazione Meridiano14), questa edizione ha rappresentato una svolta. Il Festival ha sperimentato un cambio di passo, attirando ospiti di calibro internazionale e conquistando un record di affluenza. "Mai così tanta gente", secondo gli organizzatori. Registrati, infatti, oltre 160.000 contatti complessivi tra presenze, visualizzazioni e interazioni digitali.

L’inaugurazione e le serate principali sono state condotte da Massimo Massari insieme all’attrice e conduttrice Antonella Salvucci, i quali hanno saputo guidare il pubblico tra proiezioni, omaggi e incontri speciali, tra cui le esecuzioni della cantante Simona Molinari accompagnata al pianoforte da Claudio Filippini, del soprano Alessandra Gioia e del compositore e musicista Marco Zurzolo accompagnato dal pianista Donato Santoianni.

"L'isola ha risposto con numeri da record e un entusiasmo straordinario, confermando Procida come set naturale e luogo di dialogo culturale aperto al mondo", ha affermato Massimo Massari.

Tra i momenti più intensi della manifestazione si annovera l’omaggio a Mario Carotenuto, celebrato attraverso la proiezione de "La spiaggia", suo primo film da coprotagonista. La serata ha visto la partecipazione emozionata della figlia Claretta Carotenuto. Il Festival ha onorato poi la memoria di Pino Daniele nel decennale della sua scomparsa, con musica, poesia e riconoscimenti. Il Festival ha inoltre ospitato una mostra fotografica dedicata a Pier Paolo Pasolini a cura di Daniele Luxardo, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte.