CULT DEL POP

I 40 anni di "Purple Rain", album e film che consacrarono Prince

Uscito il 25 giugno 1984 ha catapultato l'artista nella stratosfera della pop culture

25 Giu 2024 - 10:42
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Il 25 giugno 1984 veniva pubblicato "Purple Rain", sesto album di Prince. Poco più di un mese dopo, il 27 luglio, usciva l'omonimo film a cui faceva da colonna sonora. Il disco e il film catapulteranno l'artista nella stratosfera della pop culture. Nel giro di pochi mesi, il dinamico 25enne avrebbe esaurito le arene e sarebbe stato al pari di Bruce Springsteen, Madonna e soprattutto Michael Jackson come l'artista simbolo degli anni 80. Inoltre, con il suo stile, avrebbe influenzato generazioni di artisti a venire, da George Michael a Justin Timberlake a Lady Gaga a Beyoncé. Il disco ha venduto oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo mentre il film ha incassato oltre 70 milioni.

Festeggiamenti

  Minneapolis non aspettava altro che festeggiare il suo genio. Ci saranno una serie di concerti che, tra gli altri, si svolgeranno proprio nel locale in cui Purple Rain ebbe il debutto nel 1983. L'abito sarà in mostra fino al 27 luglio nell'atrio della Gale Family Library all'interno del Minnesota History Center. Concerti e tavole rotonde si terranno anche a Paisley Park, la casa compound in cui l'artista visse fino alla tragica morte nel 2016.  E' stato anche annunciato che l'anteprima mondiale, prima del debutto a Broadway, dell'adattamento teatrale di Purple Rain si terrà allo State Theater di Minneapolis. Il 25 giugno, inoltre, il film originale uscirà in versione 4K e su diverse piattaforme digitali.

Il film

   Il film "Purple Rain" uscì e nelle sale cinematografiche il 27 luglio 1984, poco più di un mese dopo l'album. La nuova versione in 4K Uhd comprende anche un bonus content con otto video musicali. Nel film diretto da Albert Magnoli, Prince (al secolo Prince Rogers Nelson) interpretava il ruolo di The Kid, un giovane cantante di musica funk che si esibisce con un gruppo di amici nei night-club in competizione con altre due band. Alla vita notturna soddisfacente se ne affianca una familiare deprimente, a causa dei suoi genitori litigiosi e violenti.  La sua vita non è semplice, a casa vive con un padre violento e le tensioni sono all'ordine del giorno. Un giorno il cantante conosce la bella Apollonia (Apollonia Kotero) e i due si innamorano. Ma Kid si mostra troppo burbero con la ragazza tanto che lei decide di cantare con il gruppo rivale funk, capeggiato dallo strafottente Morris (Morris Day). Da questo momento la carriera e la vita personale di Kid appaiono in declino. Il padre muore a causa di un colpo di pistola partito accidentalmente e il gruppo di Morris sembre avere più successo di lui. Ma un giorno Kid trova gli spartiti musicali di suo padre, musicista mancato, e decide di incidere delle nuove canzoni, ottenendo così di nuovo il successo. Una curiosità: nel film si alternano video musicali di Prince e dei gruppi Time e Apollonia 6.

Il successo di Prince

   Nato come Roger Nelson, il 7 giugno 1958 a Minneapolis, Prince si era nutrito sin da ragazzino degli umori della ribollente scena musicale underground della città. La Warner lo aveva adocchiato sin da subito, mettendolo sotto contratto a soli 19 anni, e a 26 sarebbe arrivato "Purple Rain", album da 13 milioni di copie in un anno, capace di vincere anche l'Oscar per la colonna sonora del film che ha lo stesso titolo dell'album. Benché iniziata prestissimo la vita da star, per l'artista è stata tutt'altro che semplice, anche in virtù di un conflitto con l'industria discografica i cui toni sono cresciuti nel corso degli anni fino a sfociare nella guerra aperta che lo ha portato a rompere contratti miliardari e a ripudiare il proprio nome presentandosi come Tafkap (The Artist Formerly Known as Prince) o un semplice simbolo. Non sono mancate le improvvise svolte stilistiche, i flop e le stupefacenti resurrezioni artistiche. In mezzo picchi inarrivabili come "Sign O' The Times". All'artista esplosivo sul palco faceva da contrappeso l'uomo riservato nella vita. Nella sua villa di Minneapolis aveva costruito i Paisley Park Studios, tre sale di incisione che erano considerate una delle meraviglie del mondo della musica registrata. Per anni si è favoleggiato delle migliaia di brani inediti custoditi negli studi. 

All'asta il pullman di Prince usato per il tour di "Purple Rain"

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