Popa omaggia la "Sciura Milanese" tra eleganza e sogno
L'artista lituana trapiantata a Milano presenta il suo quarto singolo
"Sciura Milanese" è il quarto singolo dell’artista lituana trapiantata a Milano Popa.
Il nuovo brano è un inno all’eleganza delle iconiche signore di Milano e alla loro timeless elegance: tra un caffè alla pasticceria Sissi, un vernissage in via Statuto, un inverno a Courmayeur e un’estate a St. Tropez. Il videoclip è della filmaker Ippolita del Bono Venezze.
Sonorità italo disco evocano un sogno a occhi aperti, in cui ognuno di noi può vivere una giornata a la page come quella di un grand dame Milanese. Chic, sofisticata, con un cane e il cappotto beige: questa è l’iconografia della sciura milanese vista dagli occhi di Popa da quando ha iniziato a lavorare nella moda in Italia e a frequentare il quadrilatero d’oro.
Ambizioni, desideri, voglia di sognare e di italianità, di classe e discrezione. Come un racconto di Gadda in chiave millennial, Sciura Milanese è un omaggio onirico alle giornate à la page di queste eterne muse, dolci come pasticcini e taglienti come delle Mrs Dalloway contemporanee.
Maria Popadicenko (Popa) vive in Italia dove ha lavorato per dieci anni come designer di moda donna per diverse case del lusso italiano. Il progetto Popa vede la luce nel 2019, insieme al produttore e compositore Carlos Valderrama passano giornate pigre e luminose di quell’estate osservando e riflettendo sulla cultura del vivere italiano a sull’esperienza che Maria ha di questa dolce vita.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali