Musicultura 2025, i momenti più belli delle finali
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La cantautrice ha vinto la 36esima edizione della manifestazione, portando a casa anche il premio per il miglior testo
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Elena Mil, 24 anni, milanese, ha vinto la 36esima Musicultura, e ha ritirato tra le lacrime, in uno Sferisterio di Macerata sold out, il premio di 20mila euro messo in palio da Banca Macerata, dopo aver ricevuto la sera prima anche quello per il miglior testo. Accompagnata solo dal suo ukulele, ha cantato "La ballata dell'inferno", toccante brano scritto a 16 anni, ha raccontato, per rispondere a domande sulla vita, dove si vede all'inferno 'morta di niente'. "Ringrazio tutti - ha detto commossa sul palco - dopo aver abbracciato gli altri sette concorrenti in gara -. Faccio musica per comunicare con voi e tra il pubblico, soprattutto tra le donne, ho visto sguardi che mi hanno dato un'energia pazzesca. E stata una cosa meravigliosa che porterò con me per tutta la vita".
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Padre musicista e madre ballerina, ha scelto di dedicare a quest'ultima che "l'ha sempre supportata" questo premio, assieme ai ragazzi che hanno cantato con lei e a tutto il pubblico dell'Arena. Il premio Nuovo Imaie per sostenere un tour musicale è andato invece ai giovanissimi Abat-jour che con la canzone "Oblio' portano a casa anche quello della Critica Piero Cesanelli, mentre Alessandria Nazzaro col pezzo "Ouverture" vince quello de "La casa in riva al mare" decretato dai detenuti del carcere anconetano di Barcaglione.
I riconoscimenti sono giunti a tarda notte, dopo un'intensa serata condotta da Carolina Di Domenico e Fabrizio Biggio, che ha visto anche le acclamate esibizioni dei Antonella Ruggiero ed Eugenio Finardi, arricchite da un cammeo in video di Simone Cristicchi: a vent'anni dal suo esordio a Musicultura, Cristicchi ha recitato dalla biblioteca di Macerata la "Ninna nanna della guerra" di Trilussa. Non è mancata neppure un'incursione comica, con Valerio Lundini che è riuscito a eseguire alla tastiera di un vecchio telefono fisso la canzone "Oh! Susanna", finendo per parlare con un napoletano emigrato in Australia. Regina della canzone e della presenza scenica, Ruggiero ha incantato i 2.400 dell'Arena coi brani "Amore lontanissimo", "Una miniera" dei New Trolls, "Vacanze Romane" e "Ti sento". La Ruggiero ha dedicato un pensiero ai giovani artisti così come ha fatto Eugenio Finardi, che li ha invitati a dichiarare le proprie convinzioni senza furberie o scorciatoie dopo aver cantato "La battaglia", brano dedicato al conflitto padre-figli e "I venti della Luna", tratti dal suo ultimo album "Tutto", seguiti dal celebre Extraterrestre.
"E' stata una finalissima col botto - ha commentato il direttore artistico della manifestazione Ezio Nannipieri - con la soddisfazione di accorgersi come sia il pubblico che i grandi ospiti comprendano e apprezzino l'unicità della formula di Musicultura".