Russo, malato dal 2023, era ricoverato in una rsa di Roma. I funerali si terranno martedì 23 settembre nella Chiesa degli Artisti
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È morto a Roma, all'età di 77 anni Roberto Russo, regista, sceneggiatore e fotografo italiano, marito dell'attrice Monica Vitti scomparsa nel 2022. Nel 1984 vinse il David di Donatello come miglior regista emergente per l'opera prima "Flirt" (1983). La protagonista femminile era Vitti, sua compagna nella vita. Russo diresse l'attrice anche in "Francesca è mia" (1986), film sceneggiato da entrambi in collaborazione con Vincenzo Cerami. Per i suoi due lungometraggi affidò le musiche rispettivamente a Francesco De Gregori (il quale compose per l'occasione il mini-Lp "La donna cannone") e a Tullio De Piscopo.
Roberto Russo aveva sposato Monica Vitti nel 2000, dopo un lungo fidanzamento, e le era rimasto accanto fino alla morte di lei, il 2 febbraio 2022, proteggendola negli anni difficili della malattia dai riflettori e dalla curiosità morbosa del mondo esterno. Malato dal 2023, Russo era ricoverato in una rsa romana dove si è spento sabato mattina.
Nato a Roma il 23 settembre 1947, Russo aveva incontrato Vitti giovanissimo, sul set di "Teresa la ladra" di Carlo Di Palma: lui aveva 25 anni, lei 41. Era iniziato così un lungo sodalizio, partito con "Flirt" (1983), il primo film firmato da Russo, per cui aveva vinto il David come miglior regista esordiente, seguito poi da "Francesca è mia" (1986), con la collaborazione di Vincenzo Cerami alla sceneggiatura. Per entrambi i film aveva affidato le musiche a due big della canzone italiana: Francesco De Gregori, che per "Flirt" compose il mini-lp "La donna cannone", e Tullio De Piscopo per "Francesca è mia". E poi ancora gli spettacoli teatrali ("La Strana Coppia", "Prima Pagina"), la trasmissione televisiva Passione Mia fino al film "Scandalo Segreto" (1988), di cui l'attrice era anche stata anche regista.
"Monica - raccontava Roberto Russo nella testimonianza scritta per il libro La Dolce Vitti, curato da Stefano Stefanutto Rosa e realizzato da Cinecittà Luce - è un'artista in cammino dall'inizio della sua carriera. Non si è mai fermata. Era naturale che prima o poi scrivesse i suoi film e li dirigesse". E ancora: "In tutti i suoi personaggi c'è un po' di lei, del suo carattere, a volte anche del suo modo di pensare e di agire. Monica ha sempre lavorato sulle sceneggiature che le mandavano per cucirsi addosso il personaggio". Il matrimonio era stato celebrato il 28 settembre 2000, in Campidoglio.
Dopo la morte di Monica Vitti, Russo aveva scelto una volta ancora la riservatezza, allontandandosi definitvamente dalla vita pubblica e affrontando problemi di salute. I funerali si terranno martedì 23 settembre, alle ore 10:30, nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo, proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto 78 anni.