FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Marco Carta assolto per il furto di magliette: "E' finito un incubo"

Il pm, che aveva chiesto otto mesi di carcere e una multa di 400 euro, impugnerà la sentenza

Il cantante Marco Carta è stato assolto "per non aver commesso il fatto" in relazione all'accusa di furto di sei magliette, dal valore di 1.200 euro.

L'episodio contestato era avvenuto il 31 maggio alla Rinascente a Milano. "Oddio grazie. E' finito un incubo. Oggi non ce la faccio a parlare, sono provato dalla felicità", le prime parole del cantante.

Il pm Nicola Rossato, che aveva chiesto per Carta otto mesi di carcere e una multa da 400 euro, impugnerà la sentenza di assoluzione.

 

I legali del cantante: "I processi si fanno nei tribunali" - "Marco Carta è innocente, e ora lo possiamo dire ad alta voce. E' stata una vicenda minimale, ma la notorietà aiuta e spero che possa essere d'aiuto a tutti per capire che i processi si fanno nei tribunali", hanno spiegato Simone Ciro Giordano e Massimiliano Annetta, difensori del cantante. 


"La difesa aveva sempre portato avanti una linea - hanno continuato - il signor Carta ha sempre dichiarato la sua innocenza, oggi un giudice ha acclarato ciò e la questione per noi è chiusa qui. Se la procura impugnerà la sentenza, ci rivedremo in Corte d'Appello. Il dato è talmente certo che siamo sicuri che la vicenda finirà qui".

 

"Dai filmati emerge l'estraneità totale di Carta e la condotta delittuosa di Fabiana Muscas (l'infermiera 53enne anche lei arrestata, e per la quale il procedimento è ancora in corso, ndr), ma dalle immagini mostrate in aula è chiaro che Carta non poteva essere consapevole di condotta fraudolenta della donna", hanno sottolineato ancora i due legali. 

 

La scorsa udienza era stato stralciato il procedimento a carico della Muscas. La donna, assistita dal legale Giuseppe Castellano, ha chiesto di potere svolgere lavori di pubblica utilità in un'associazione che si occupa di vittime della tratta della prostituzione a Cagliari e il giudice deciderà, nell'udienza del 17 dicembre, se accogliere la richiesta. 

 

POTREBBE INTERESSARTI:

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali