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Matt Damon al centro delle polemiche: "Ho usato termini omofobi fino a che mia figlia non mi ha rimproverato"

L'attore si è scusato e ha diffuso un comunicato in cui si dichiara un supporter della comunità Lgbtq

cannes 74, stillwater, matt damon
IPA

Non sono bastate le accuse di Amanda Knox dopo l'uscita di "La ragazza di Stillwater", il thriller parzialmente ispirato all'omicidio di Meredith Kercher, di cui Matt Damon è il protagonista. L'attore è di nuovo nella bufera. Durante un'intervista, proprio in occasione dell'uscita del film, la star americana ha confessato di aver smesso di usare in maniera scherzosa termini omofobi come "fr...o" solo pochi mesi fa, dopo essere stato redarguito dalla figlia. Tanto è bastato per innescare un'accesa polemica e indurre l'artista a scrivere un comunicato di scuse in cui dichiara il suo indubbio supporto alla comunità Lgbtq.
 

 

 

Tutto un equivoco insomma. Durante l'intervista Damon in realtà ha solo raccontato un episodio accaduto qualche mese fa senza pensare a come le sue parole sarebbero potute essere interpretate. L'attore ha ammesso di aver usato il termine, che in italiano equivale a "fr...o", sin da quando era piccolo, senza alcuna intenzionalità negativa.

 

Quando però durante una cena in famiglia con le sue quattro figlie Matt ha di nuovo usato quella parola scherzando, una di loro si "è talmente arrabbiata da alzarsi e chiudersi in camera", dove gli ha scritto un trattato su "come le parole spesso possono essere pericolose".
Trattato che lui ha letto e condiviso, come ha raccontato nell'intervista: "Ritiro l’insulto. Ho capito", avrebbe detto. 

 

Il racconto però ha avuto l'effetto contrario su molti suoi fan, che lo hanno accusato di omofobia. Al punto che la star ha dovuto affidarsi ad un comunicato di scuse in cui spiega chiaramente il suo pensiero a riguardo, confessando di aver sempre appoggiato il pensiero della figlia e di esserne stato orgoglioso: “Non solo ero d’accordo con lei, ma ero entusiasta della sua passione, dei suoi valori e del suo desiderio di giustizia sociale”. Ma non solo. Damon ha voluto anche sottolineare il suo supporto alla comunità Lgbtq: “E dato che l’aperta ostilità contro la comunità Lgbtq+ non è ancora rara, capisco perché la mia affermazione abbia portato molti a presumere il peggio. Per essere il più chiaro possibile, sto con la comunità Lgbtq+”.

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