Matilda De Angelis e Pietro Castellitto, primo red carpet di coppia alla Festa del Cinema di Roma
All'anteprima del film "Rapiniamo il Duce" i due attori si lasciano andare all'amore e alle effusioni
Tra Matilda De Angelis e Pietro Castellitto è proprio amore, sul set e nella vita.
I due attori sono i protagonisti del film "Rapiniamo il Duce", diretto da Renato De Maria e presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Sul red carpet sono usciti per la prima volta allo scoperto come coppia e si sono lasciati andare ad effusioni al contempo piccanti e divertenti. Con loro sul tappeto rosso anche altri membri del cast: da Filippo Timi a Maccio Capatonda e Isabella Ferrari.
Matilda De Angelis e Pietro Castellitto innamorati sul red carpet di "Rapiniamo il Duce"
L'amore tra Matilda De Angelis e Pietro Castellitto
La storia d'amore tra Matilda De Angelis e Pietro Castellitto è nata proprio sul set di "Rapiniamo il Duce". Lei interpreta la cantante di un locale notturno e lui in ladro deciso a mettere in atto il colpo che gli cambierà la vita. I personaggi si innamorano perdutamente l'uno dell'alra ed è proprio quello che è accaduto ai due attori. Che fossero una coppia era risaputo da quando sono stati paparazzati insieme in primavera, tra passeggiate mano nella mano e baci. Ora sul red carpet del film che è stato galeotto hanno deciso di ufficializzare il loro amore. "Matilda è una persona semplice e molto intelligente. E sa perché mi piace? Con lei si può parlare di tutto" ha detto l'attore a proposito della sua compagna, che ha replicato: "Con lui non mi sento di dover essere lo specchio di quello che gli altri vogliono che io sia".
La trama di "Rapiniamo il Duce"
In "Rapiniamo il Duce", Matilda De Angelis interpreta Yvonne, cantante di un night club e amante del gerarca fascista Achille Borsalino (Filippo Timi), disposto a tutto pur di tenerla legata a sé. Pietro Castellitto è Isola, ladro disperato che vuole mettere a segno il colpo che gli cambierà la vita: rubare il tesoro del duce. "Il fatto reale è che quando Mussolini fu catturato nessuno riuscì mai a recuperare il suo tesoro che, stando alla leggenda, era passato per Milano tra il 15 e il 25 aprile 1945. Non c'è certezza storica di che fine abbia fatto. Noi abbiamo immaginato una rapina condotta da un gruppo di ladri dediti soprattutto a sopravvivere, ispirati a personaggi veramente esistiti", ha spiegato il regista Renato De Maria.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali