Tra cinema e tv

Gli 80 anni di Massimo Boldi, da "Cipollino" al sodalizio con De Sica

L'attore ha conquistato il grande pubblico popolare riproducendo i vezzi dell'italiano medio

23 Lug 2025 - 09:06

Massimo Boldi compie 80 anni. L'attore ha passato tutta la vita sotto i riflettori, dal grande al piccolo schermo. Ospite a "Morning News" ha confessato che incontra tantissima gente per strada che lo ringrazia per le risate. Ha conquistato il grande pubblico popolare riproducendo con i vezzi dell'italiano medio con tante maschere: Cipollino in primis. Importante nella sua carriera è stato il sodalizio con Christian De Sica.

Massimo Boldi, le foto della sua carriera piena di successi

1 di 33
© IPA
© IPA
© IPA

© IPA

© IPA

Gli inizi della carriera

 Massimo Boldi festeggia una carriera che dura ormai da più di 50 anni, da quando svestì i panni giovanili di batterista dopo 10 anni di gavetta, e finì in tv nel pomeriggio domenicale di "Canzonissima". In realtà già sei anni prima aveva calcato il palcoscenico del celebre Derby di Milano, spinto dal fondatore Gianni Bongiovanni e da Enzo Jannacci. Ma è per merito di una televisione privata, Antennatre, fondata da Renzo Villa ed Enzo Tortora, che si scopre cabarettista amato, facendo l'apripista dello spettacolo in coppia con Teo Teocoli.

La grande comicità

 Figlio di un pasticcere friulano e primo di tre fratelli, Boldi era sbarcato a Milano nel 1956, aveva fatto il vetrinista e il venditore porta a porta, aveva una folta chioma da "capellone", amava la musica e il cinema (ancora oggi conserva una preziosa cineteca privata con copie in 35mm), finì presto nel giro del formidabile gruppo di talenti del Derby, tra Cochi e Renato, Gaber, Faletti, i Gufi, Abatantuono, Funari. A Legnano dove registrava in tv con l'amico Teocoli, i suoi maestri erano Bebbe Recchia (regista) e Paolo Beldì, ma anche i colleghi Gino&Michele o Gaspare&Zuzzurro. Su Raiuno portò anche un altro personaggio di successo, Mario Vigorone e fu tra i primi comici lombardi a conquistare la platea televisiva nazionale.

Il cinema

 La porta del cinema si apre per Massimo Boldi nel 1975 con una particina in "Due cuori, una cappella di Maurizio Lucidi cui seguono altri piccoli ruoli con Sergio Corbucci, Salvatore Samperi, Luciano Salce e le prime regie di Renato Pozzetto, la svolta arriva nel 1980 quando Dino Risi lo sceglie per Sono fotogenico e poi con Carlo Vanzina per "Eccezziunale… veramente" nel 1982. A trascinarlo nel coro di protagonisti liberandolo dal semplice ruolo di "spalla" è Carlo Verdone che se lo mette a fianco (insieme a Enrico Montesano) de "I due carabinieri" del 1984 e su di lui scommettono subito dopo Carlo Vanzina ("Yuppies") e Neri Parenti ("I pompieri").

Il sodalizio con De Sica

 Infine arriva la stagione del sodalizio con Christian De Sica (conosciuto già ai tempi del cabaret) quando Aurelio De Laurentiis vara la coppia regina dei "cinepanettoni" natalizi con Vacanze di Natale '90 e la regia di Enrico Oldoini. La cavalcata natalizia che porta Boldi&De Sica ai quattro angoli del mondo durerà almeno otto volte, mentre il mite Massimo cerca anche altre strade (Pupi Avati gli regalerà il ruolo più sofferto e personale in Festival, 1996), ma quasi sempre torna a seguire un sentiero già tracciato che gli mantiene il favore del pubblico del weekend. Nel 2018 Christian De Sica, insieme al figlio Brando, lo chiama sul set per un film che, fin dal titolo, vuole sgombrare le dicerie sulla traumatica fine della loro coppia, una sorta di Laurel&Hardy di Cinecittà: "Amici come prima". Adesso le cose sono diverse, la maturità ha spento vecchie storie e il cinema (anche quello comico) guarda sempre più spesso altrove.

La vita privata

 Negli anni settanta, conobbe Marisa Selo, cugina del pilota automobilistico Michele Alboreto, che diventerà sua moglie il 29 settembre 1973. Dalla loro unione sono nate tre figlie: Micaela (1974), Manuela (1981) e Marta (1990). Diventa nonno nel 2002 di Massimo Federico, figlio di Micaela; nel 2016 arriva la seconda nipote Vittoria Marisa e nel 2019 Leonardo, entrambi figli di Manuela. E' rimasto solo quando la sua amata moglie Marisa è scomparsa nel 2004 dopo una lunga e dolorosa malattia.

Ti potrebbe interessare