Arte e parità

"Mangia la mela", Erica Mou e Carolina Bubbico insieme per l'empowerment femminile

Il brano scritto dalle due artiste pugliesi diventa il cuore di un ampio progetto culturale: tra musica, arte, scuole e una campagna regionale dedicata a un nuovo vocabolario di libertà

25 Nov 2025 - 09:11
 © Da video

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Si intitola "Mangia la mela" il nuovo brano firmato da Erica Mou e Carolina Bubbico al centro di un progetto che usa la musica come strumento di empowerment femminile. Le due cantautrici pugliesi, alla loro prima collaborazione, guidano un percorso culturale che punta a sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della parità di genere attraverso arte, creatività e linguaggi contemporanei e definiscono il brano "un dono alle nostre figlie e a tutte le donne future". L'iniziativa si inserisce nel programma "Empowerment femminile attraverso la musica, l'arte e la sensibilizzazione", promosso dalla Regione Puglia, che mira a stimolare consapevolezza e contrastare stereotipi e violenza attraverso strumenti culturali pensati per i più giovani.

Al centro del progetto c'è la canzone "Mangia la mela", un inno alla libertà personale e all'autodeterminazione. È un brano che unisce due voci forti della scena cantautorale pugliese: quella più intimista e poetica di Erica Mou e quella solare e polifonica di Carolina Bubbico, intrecciate in un arrangiamento corale e luminoso. "Un inno alla libertà - spiegano - alla vita e all'autodeterminazione. Da artiste sentiamo moltissimo la questione di genere, la disparità, il contesto culturale da rivoluzionare. La nostra risposta, la nostra rivoluzione, è la musica. ‘Mangia la mela' è una canzone fatta di voci che si sommano, una dimensione plurale e gioiosa, luogo di forza gentile". 

La collaborazione tra Erica Mou e Carolina Bubbico

 Pur appartenendo a percorsi artistici distinti, Mou e Bubbico trovano in questo progetto la perfetta sintesi delle loro poetiche: da un lato la scrittura simbolica e delicata di Erica Mou, dall'altro la capacità di Carolina Bubbico di trasformare la voce in strumento collettivo. Il risultato è un brano che non si limita a raccontare un'esperienza, ma costruisce un immaginario condiviso, aperto e accessibile, pensato per raggiungere un pubblico trasversale. La scelta di collaborare nasce dal desiderio di unire talento, visione e sensibilità in un progetto che potesse avere risonanza oltre l'ambito musicale.

Un progetto che parla ai giovani

 "Mangia la mela" sarà diffuso anche in ambito scolastico ed educativo grazie alla collaborazione con Ambiti Territoriali Sociali, Forum del Terzo Settore e Centri Antiviolenza che vorranno aderire. L'obiettivo è chiaro: trasformare la canzone in un percorso di crescita condivisa. Il progetto coinvolge direttamente licei artistici e istituti d'arte, invitando gli studenti a riflettere criticamente sul tema della violenza di genere e sugli stereotipi ancora radicati. Non solo ascolto, quindi, ma partecipazione attiva e discussione. Sarà inoltre realizzato uno spot con protagonisti uomini del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport per sottolineare il peso della violenza assistita sui figli e la necessità di essere modelli positivi di comportamento. 

GeneriAmo: la campagna che dà voce al cambiamento

 Attorno alla canzone nasce GeneriAmo, la campagna di comunicazione curata dagli artisti Flavio&Frank. Una campagna che usa linguaggi visivi contemporanei, laboratori e incontri per trasformare il tema della parità di genere in un racconto vivo e coinvolgente. Il progetto include anche la realizzazione di uno spot con protagonisti uomini del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport. Un segnale forte, dedicato al ruolo della responsabilità maschile e al peso della violenza assistita sui figli. Lo spot sarà diffuso su tv, social, piattaforme digitali e proiettato nei teatri e nei contesti culturali di Puglia Culture, raggiungendo un pubblico ampio e intergenerazionale.

La mostra e il concorso: l'arte come partecipazione attiva

 Parte del percorso è il concorso artistico rivolto agli studenti dei licei e delle accademie di belle arti. I ragazzi saranno invitati a interpretare il brano attraverso fotografia, video, illustrazione e grafica. La finalità non è solo artistica, ma profondamente educativa: spingere gli studenti a ragionare, confrontarsi, prendere posizione. Le 18 opere finaliste diventeranno parte di una mostra collettiva itinerante nei poli biblio-museali, community library e hub di innovazione sociale della Puglia. Un modo per dare visibilità al talento emergente e, soprattutto, per rendere i giovani protagonisti attivi del cambiamento culturale.