FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Laura Pausini in lacrime: "La nomination agli Oscar è il mio regalo per gli italiani"

La cantante, candidata con "Io sì" come miglior canzone originale per il film "La vita davanti a sè" di Edoardo Ponti con Sophia Loren, si racconta

IPA

Piange di gioia Laura Pausini, ma le ansie e le paure sono quelle di quando a 18 anni ha affrontato, vincendo, per la prima volta il Festival di Sanremo. Adesso la sfida è diversa, l'asticella si alza, c'è la nomination agli Oscar per "Io sì" come miglior canzone originale per il film "La vita davanti a sè" di Edoardo Ponti con Sophia Loren. "In un momento così difficile, questa nomination è un regalo per tutti gli italiani, al di là del mio nome", spiega in conferenza via Zoom la cantante.

 

 

"Ogni volta a Sanremo mi sento piccolissima, in fasce. Mi sento più piccola a Sanremo che agli Oscar - racconta Laura -. Invece di sentirmi figa mi fa avere più ansia, avere delle nomination e vincere premi importanti perché poi la gente si aspetta di più, anche io mi aspetto di più da me. È una sfida con me stessa e mi chiedo se sarò capace. In realtà sono una persona fragile e impaurita, ma tutti questi traguardi mi hanno anche dato la voglia di spingere sull'acceleratore interno mio. Per vedere se davvero mi merito quello che ho".

 

Stavolta Laura lancia un "appello": "Ho bisogno dell'appoggio degli italiani. Mi sento più che mai bisognosa di energia e positività. E spero che la nomination porti questo a tutti".

 

La Pausini è la prima cantante italiana candidata agli Oscar con una canzone in italiano: "Non so cosa abbia di particolare la mia vita. Da quando ho vinto Sanremo 28 anni fa, mi chiedo continuamente perché, ma so che da quel giorno dentro di me è nato il desiderio di non accontentarmi, e di voler essere come un atleta, disciplinata e allenata. Ho sempre cercato di fare il meglio che potevo, a volte ho sbagliato, ma quello che sento e che ho sentito quando ho vinto il Golden Globe e ieri con la Nomination sono cose talmente più grandi di quelle sognate nella mia vita che non so bene come prenderle, a volte mi sento piccola rispetto a queste cose così grandi che mi succedono".

 

Per Laura è una sorta di sfida con se stessa e "mi chiedo sempre se sono sicura di volermi prendere questa responsabilità, ma non riesco mai a dire di no".

 

"Perché il premio in sè è una gioia talmente grande che è anche mio dovere nei confronti della mia vita di non arrendermi - continua - Ogni volta che c'è una nomination o il premio finale non significa essere arrivata ma ricominciare o cominciare qualcosa di nuovo che ancora non conosco. E ogni tanto mi spaventa, perche' non so se sono in grado. Ogni volta che mi spavento invece di tirarmi indietro, io mi butto. Voglio viverla questa sfida, sennò è finita".

 

Laura dedica questa nomination al papà che le ha fatto amare la musica dai tempi del pianobar e ringrazia una persona: "Sophia Loren. È lei che mi ha scelta. Sono piena di riconoscenza per quello che mi sta accadendo".

 

TI POTREBBE INTERESSARE:

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali