Nella settimana più festosa dell’anno, i grandi classici tornano protagonisti: "Last Christmas" conquista il primo posto tra i singoli, mentre Michael Bublé riprende la corona degli album più venduti con "Christmas"
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C’è aria di festa nelle classifiche di Natale, ma anche un inatteso colpo di scena. Dopo cinque anni da regina incontrastata, Mariah Carey perde lo scettro della canzone più ascoltata: a spodestarla, con un ritorno dal sapore vintage e irresistibile, sono gli Wham! e la loro immortale “Last Christmas”. La hit del 1984 risuona ovunque, tra radio, playlist e negozi addobbati, conquistando il cuore – e le cuffie – di milioni di ascoltatori. Mentre sul fronte degli album, Michael Bublé torna a indossare il suo abito da crooner natalizio per eccellenza: Christmas è di nuovo in cima alla top ten FIMI/Niq, confermando che il suo classico resta il sottofondo musicale ideale per i giorni di festa.
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Con la sua voce vellutata e l’inconfondibile eleganza d’altri tempi, Michael Bublé si riprende il trono che, ormai da oltre un decennio, gli appartiene di diritto. Il suo "Christmas", pubblicato nel 2011, è tornato a dominare la classifica degli album più venduti tra il 18 e il 25 dicembre, accompagnando le tavole imbandite e le serate in famiglia. Un rituale che si rinnova ogni anno e che conferma la forza senza tempo dei grandi classici.
Subito dietro Bublé, in seconda posizione, risale "Tutta vita (Sempre)" di Olly, disco che non smette di sorprendere: ben sessantuno settimane di permanenza in classifica e un pubblico che continua a premiarlo per l’energia positiva e l’ottimismo. Sul terzo gradino del podio, i Pink Floyd celebrano mezzo secolo di storia con la riedizione di "Wish You Were Here", pubblicata a cinquant’anni dall’uscita originale. Un anniversario che regala nuova vita a uno dei capolavori assoluti della musica rock, ancora oggi tra i vinili più acquistati.
In quarta posizione si piazza "Elsewhere" di Gemitaiz, un album ricco di collaborazioni e contaminazioni – da Salmo a Neffa, da Coez a Meg – che racconta una maturità artistica sempre più consapevole. Segue "Gloria" di Paky, al quinto posto, con un parterre di ospiti d’eccezione: da Baby Gang a Tedua, da Guè a Rose Villain. Sesto posto per "Ultimo Live Stadi 2025", che racchiude l’energia dei concerti estivi, mentre Caparezza risale fino alla settima posizione con "Orbit Orbit", progetto accompagnato da un fumetto realizzato in collaborazione con Sergio Bonelli Editore. Chiudono la top ten "Tutti i nomi del diavolo" di Kid Yugi, "Cremonini Live25" e "Niuiorcherubini" di Jovanotti, registrato in soli sei giorni a New York e già tra i vinili più amati.
Sul fronte dei singoli, la lotta per il brano più ascoltato del Natale 2025 ha il sapore della leggenda. Dopo anni in vetta, Mariah Carey deve cedere il passo a George Michael e Andrew Ridgeley: "Last Christmas" torna in prima posizione, battendo "All I Want For Christmas Is You". Due canzoni simbolo di un’epoca che non tramonta mai, destinate a contendersi il trono ancora a lungo. Dietro di loro, altri evergreen che non mancano mai nelle playlist festive: "Jingle Bell Rock" di Bobby Helms, "Rockin’ Around the Christmas Tree" di Brenda Lee e "Let It Snow!" di Dean Martin. Un vero e proprio album dei ricordi che unisce generazioni e tradizioni musicali.
Anche nel mercato fisico, tra cd, vinili e musicassette, i Pink Floyd restano una garanzia. La riedizione di "Wish You Were Here" domina davanti a "Orbit Orbit" di Caparezza e "Niuiorcherubini" di Jovanotti, mentre completano la top five "The Dark Side of the Moon (50th Anniversary)" e "Nuje" di Gigi D’Alessio. Un segno che la musica analogica continua a esercitare fascino, soprattutto nei periodi in cui la nostalgia si fa sentimento collettivo.