Gianluca Grignani arrestato a Riccione Il cantante: "Non ho spinto nessuno"
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Ha aggredito i carabinieri, ma "era in stato confusionale per un attacco di panico". Il cantautore milanese, che ha chiesto "sentite scuse", è a casa per detenzione domiciliare cautelare e sarà giudicato per direttissima in Tribunale a Rimini
Colpo di scena nel mondo della musica. Gianluca Grignani è stato arrestato dai carabinieri di Riccione per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ora è a casa per detenzione domiciliare cautelare e sarà giudicato per direttissima in Tribunale a Rimini. Il cantautore milanese, 42 anni, che era in vacanza con la moglie e i 4 figli, ha affermato dopo l'incidente di "non aver spinto nessuno" e chiede "sentite scuse" per il comportamento assunto.
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E' quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa del cantante. I militari dell'Arma - precisa la nota - "sono intervenuti su segnalazione del cugino (unico presente al momento dell'accaduto) di Grignani, il quale, in stato confusionale dovuto a una forte crisi di panico, ha reagito all'intervento in modo sconclusionato". L'artista e la moglie Francesca Dall'Olio - prosegue la nota - "tengono a precisare che la vicenda di ieri sera non è in alcun modo legata alla famiglia né, tantomeno, che sia stata la moglie ad allertare i carabinieri". Il cantante - si legge infine - "avrà modo, in seguito, di dare ulteriori dettagli su quanto accaduto".
Cosa è successo sabato sera - Ieri sera intorno alle 20.30, i carabinieri sono intervenuti per bloccare Grignani che stava dando in escandescenza e la situazione stava diventando pericolosa. All'arrivo dei carabinieri Grignani non solo non si è calmato, ma addirittura è sceso in strada e ha tentato di scappare entrando in un hotel vicino. Ancora fuori di sé, il cantautore ha scaraventato per le scale dell'hotel un carabiniere e ha tirato calci, ferendo ad una gamba, ad un altro militare.
Alla fine, i carabinieri di Riccione sono riusciti a calmare l'artista che è stato prima accompagnato al Pronto soccorso del "Ceccarini", dove i sanitari l'hanno sottoposto a flebo calmanti, poi quando è stato dimesso è stato portato in caserma dove intorno alle tre di notte è stato formalmente arrestato.
Nella casa presa in affitto a Riccione, oltre alla moglie e ai figli (il più grande ha otto anni, il più piccolo due) c'era anche un cugino del cantante che vive a Riccione.
Già lo scorso maggio il cantante aveva fatto parlare di sé perché era apparso ubriaco al concerto dell'amico Omar Pedrini, prendendosela in modo concitato con il batterista dell'ex Timoria.