Dal 10 al 15 giugno

Ferrara Sotto le Stelle, da Ani DiFranco ai Tinariwen per la 29esima edizione

In programma nel cortile del Castello Estense un cartellone con alcuni nomi della scena alternative rock italiana e internazionale

03 Giu 2025 - 12:46
 © Tgcom24

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Torna per la sua ventinovesima edizione Ferrara Sotto le Stelle. La rassegna tra le più longeve in Italia da sempre attira e conquista gli appassionati di musica grazie alla sua proposta musicale raffinata e inclusiva, eterogenea ma sempre coerente con la sua anima. Dopo il successo delle anteprime primaverili con Godspeed You! Black Emperor e Steve Wynn con Rodrigo D’Erasmo, offre un ricco calendario di concerti dal 10 al 15 giugno. Il palco nel Cortile del Castello Estense di Ferrara continua a essere il cuore pulsante del festival, e ospita i concerti di Ani DiFranco, Marco Castello, Offlaga Disco Pax, Porridge Radio, Stereolab e Tinariwen; e ancora Adriano Viterbini, Laura Agnusdei, Lamante, Gracie and Rachel e Thomas Les Vache.

Una ventinovesima edizione che si conferma capace di guardare oltre i trend e le mode del momento e di attraversare pianeti sonori differenti ma tutti accomunati da un grande spessore artistico e da un'anima fieramente indipendente. "La forza di questa storica rassegna - ha detto Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara - risiede anche nella sua capacità di evolversi nel tempo, mantenendo e valorizzando il suo elemento principale: quello di un'esperienza collettiva significativa, capace di resistere a numerosi cambiamenti, anche imprevedibili, dal terremoto del 2012 alla pandemia vissuta pochi anni fa. Una storia che va oltre la musica e si fonda su conoscenza e condivisione". Corrado Nuccini, direttore artistico del festival, ha spiegato: "Una line up che unisce il blues del deserto dei Tinariwen, la provincia italiana degli Offlaga Disco Pax, la voce radicale di Ani DiFranco, il rétro pop degli Stereolab, il rock dei Porridge Radio e il pop mediterraneo di Marco Castello. Musica da tre continenti, con attenzione a sostenibilità, inclusività e gender balance".

A inaugurare i concerti martedì 10 giugno sono gli Stereolab che presentano il nuovo album "Instant Holograms On Metal Film" uscito il 23 maggio. Pietra miliare del panorama musicale degli anni 90, con una miscela nella quale l’indie rock incontra pop, bossa nova e riferimenti a elettronica e art rock, il gruppo sperimentale franco-britannico arriva in Italia a tre anni di distanza dall’ultima volta. Ad anticipare la loro esibizione, la compositrice e sassofonista emiliana Laura Agnusdei con il suo ultimo lavoro "Flowers Are Blooming In Antarctica": un disco che segna una svolta nella sua carriera e analizza il nostro rapporto con il pianeta Terra, gli eco-conflitti che ne derivano e la fascinazione per le forme di vita non umane. Il giorno successivo, mercoledì 11 giugno, il palco del festival ospita l’unica data italiana del sinuoso desert blues dei Tinariwen, cantori maliani della ribellione, simboli della resilienza del loro popolo, con il suo sound magnetic. Apre la serata la maestria alla chitarra di Adriano Viterbini con uno show in cui il blues si fonde con la musica africana grazie all’utilizzo di strumenti acustici ed elettrici. 

Giovedì 12 giugno spazio al sound travolgente e allo sguardo ironico e dissacrante di Marco Castello. Il musicista e cantautore siracusano, tra i talenti più originali e apprezzati in circolazione, arriva a Ferrara per un concerto già sold out con il suo ultimo disco "Pezzi della sera", che ha riscosso un enorme successo nel mondo indipendente e che sta suonando dal vivo senza sosta in Italia e in Europa. Venerdì 13 giugno invece è la volta dei Porridge Radio: la band britannica dal sound post-punk, indie rock e dai testi profondamente emotivi presenta l’ultimo album "The Machine Starts to Sing" in una delle tre date nel nostro Paese del suo imperdibile tour di addio alle scene. Prima di loro la voce scura, intensa e viscerale di Lamante con il suo acclamato disco d’esordio "In memoria di", un viaggio nelle stanze della sua vita.

Il weekend di Ferrara Sotto le Stelle si accende sabato 14 giugno con il live, già sold out, degli Offlaga Disco Pax, uno dei ritorni più attesi della musica italiana. Il gruppo reggiano fa rivivere sul palco, a vent’anni dall’uscita, l’iconico album d’esordio "Socialismo tascabile (prove tecniche di trasmissione)": un disco che ha lasciato un segno indelebile nella musica alternativa italiana, con il suo incrocio innovativo tra elettronica analogica, e testi declamati dalle narrazioni spesso autobiografiche e sempre identitarie, sia dal punto di vista territoriale che ideologico. Dopo il concerto, in programma il dj set gratuito di Thomas Les Vache. Infine domenica 15 giugno è la volta della cantautrice statunitense, icona femminista e madre del movimento Ani DiFranco con il nuovo album "Unprecedented Sh!t", che segna una profonda evoluzione artistica e personale e che cattura l’essenza dei tempi in cui viviamo, affrontando tematiche come la pandemia, il degrado ambientale e le strutture patriarcali, analizzando il modo in cui interagiamo e rispondiamo a queste crisi globali e incitando a una maggiore consapevolezza e responsabilità collettiva. In apertura, la poesia del pianoforte e del violino del duo Gracie and Rachel.

Oltre alle serate live nel Castello, Ferrara Sotto Le Stelle continua a far vivere la musica in nuovi periodi dell’anno e in nuovi spazi, contribuendo a valorizzare il territorio. Dopo il successo della scorsa stagione, i concerti ad Argenta (FE). Il primo appuntamento annunciato è martedì 17 giugno in Piazza Garibaldi con Whitemary, in una serata in collaborazione con CIDAS per la Giornata internazionale del Rifugiato. Non mancherà poi il consueto concerto di anteprima del festival di giornalismo Internazionale a Ferrara, a cui si aggiunge un ulteriore prezioso appuntamento autunnale: il concerto degli Swans lunedì 3 novembre in una nuova location, il Teatro Nuovo di Ferrara. L’iconica rock band americana dal sound intenso, ipnotico e viscerale presenta dal vivo il suo diciassettesimo album "Birthing", in uscita il 30 maggio, ultima incursione del gruppo in quei mondi sonori totalizzanti che li hanno caratterizzati per anni

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