Cinema in lutto: è morta Diane Keaton, musa di Woody Allen
© Ansa
© Ansa
L'attrice è scomparsa l'11 ottobre a 79 anni a causa di una polmonite
© Ansa
E' stata una polmonite la causa della morte di Diane Keaton. E' quanto ha rivelato la famiglia dell'attrice americana che in un messaggio pubblicato su People ha ringraziato tutti i suoi fan per "i messaggi di amore e sostegno". I familiari hanno invitato di destinare eventuali donazioni in suo ricordo a un ente di carità o a un'organizzazione per la cura degli animali che erano a cuore dell'attrice musa di Woody Allen e premio Oscar per "Io e Annie".
“La famiglia Keaton è molto grata per gli straordinari messaggi d'amore e sostegno ricevuti in questi ultimi giorni per la loro amata Diane, scomparsa l'11 ottobre a causa di una polmonite”, ha dichiarato la famiglia in un comunicato, invitando a sostenere le cause in cui l'attrice credeva: “Amava gli animali ed era fermamente impegnata nel sostegno alla comunità dei senzatetto, quindi qualsiasi donazione in sua memoria a un banco alimentare locale o a un rifugio per animali sarebbe un tributo meraviglioso e molto apprezzato”.
L'ultima uscita pubblica di Diane Keaton, secondo un attore che ha recitato con lei in "The Book Club," sarebbe stata per una recente festa di compleanno in onore di Jack Nicholson. Intervistato da People, Ed Beagley Jr ha detto che "era stato bello vederla lì. Voleva bene a Jack e Jack le voleva bene. Così non voglio parlare per lui ma sono certo che è devastato per la sua scomparsa". Diane aveva recitato con Nicholson in "Something's Gotta Give" del 2003 e poi in "And So It Goes" del 2014. L'attore ha compiuto 88 anni lo scorso aprile e non è chiaro quando sia avvenuta la festa a cui avrebbe partecipato la Keaton.
"Come è possibile innamorarsi così in fretta?" Woody Allen, in un saggio sul sito The Free Press, ricorda il colpo di fulmine con Diane Keaton durante un'audizione al Morosco Theater di Broadway: "Così intelligente, bellissima, magica. Mi vennero dubbi sulla mia sanità mentale". "Se Huckeberry Finn fosse stato una splendida giovane donna sarebbe stato Diane": Woody, con cui la Keaton rimase sempre amica e che lo sostenne quando il regista torno' ad essere accusato dalla figlia adottiva Dylan di averla molestata da bambina, ha rievocato sul sito di Bari Weiss (l'editorialista conservatrice da poco nominata direttrice di CbsNews) il primo incontro con Diane nel 1969 durante le prove della sua commedia a Broadway Provaci Ancora Sam: "Col tempo cominciai a fare film per un pubblico di una sola persona: Diane. Non ho mai letto una recensione del mio lavoro, mi importava solo quel che lei avrebbe avuto da dire", ha scritto il quasi novantenne cineasta che ha diretto la Keaton in otto film, quasi tutti dopo la fine della loro relazione.
Anche Al Pacino, che di lei fu compagno altalenante per una decina di anni dopo il primo incontro nel 1971 sul set de "Il Padrino", ha espresso il suo più grande rimpianto: "Non averle chiesto di sposarlo". E quando Diane, che per la costar nel film di Francis Ford Coppola, aveva preso "una grossa cotta", gli pose l'ultimatum, il Michael Corleone di Hollywood ebbe paura e se la diede a gambe. Oggi però ammette che Diane è stata l'amore della sua vita: "Rimpiangerà per sempre che non ha fatto quel passo quando poteva, e ora è troppo tardi", ha detto un amico dell'attore.
© Ansa
© Ansa