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Presentato Fuori Concorso il quinto capitolo della saga iniziata nel 1979 diretto da George Miller. Ecco il red carpet
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Red carpet stellare a Cannes 77 per "Furiosa: A Mad Max Saga", uno dei titoli più attesi al Festival. La protagonista Anja Taylor-Joy ha sfilato con un abito principesco accanto all'attore australiano Chris Hemsworth e all'attrice spagnola Elsa Pataky. Con loro anche il regista George Miller che ha conquistato la Croisette con l'ultimo capitolo del franchise post-apocalittico di Mad Max. Nove anni dopo il successo di "Mad Max: Fury Road", alla prima mondiale di quello che è un prequel, il pubblico gli ha tributato una standing ovation con lunghi minuti di applausi.
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Su la Montée des Marches si sono presentate le due versioni di Furiosa, ovvero la piccola Ayla Browne e la fiera Anya Taylor-Joy di "Ultima notte a Soho" e "The Menu"; c'è poi l'atletico e sorridente Chris Hemsworth nei panni del crudele signore della guerra Dementus. E ancora Tom Hardy e Tom Burke. Ma tutti i flash sono per l'ormai canuto George Miller (classe 1945) che, nonostante una carriera ormai ricca di svolte, non ha mai voluto o saputo staccarsi dalla leggenda del deserto da lui stesso creata.
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"Quando cominciammo 45 anni fa non sapevo niente di cinema, ma poi mi sono accorto che i pubblici più diversi identificavano il mio eroe con i loro miti culturali e così ho capito che sarebbe andata bene", ha raccontato George Miller. Come si sa "Furiosa" è una sorta di prequel di "Mad Max: Fury Road" del 2015 e promette di gemmare a sua volta perché ogni personaggio della saga ha, nel fondo, un passato e un futuro ancora tutto da esplorare. Intanto il successo è garantito da una distribuzione mondiale che ha impegnato Warner Bros a farne il suo titolo di punta della stagione. In Italia "Furiosa" arriverà dal 23 maggio, visibile anche in versione Imax.
Dopo la partenza emozionante della cerimonia di apertura, due film del concorso, entrambi storie di donne, "Diamant Brut" (Diamante grezzo) di Agathe Riedinger e "Pigen Med Nalem" (La ragazza con l'ago) di Magnus Von Horn. E poi sulla spiaggia della Croisette, sullo schermo gigantesco del Cinema de la Plage, un moto di sorellanza con "Moi Aussi" di Judith Godre'che, l'attrice-regista che non solo ha denunciato abusi da minorenne (Benoit Jacquot e Jacques Doillon) ma ha realizzato un film collettivo chiedendo ad altre donne, ben 1000, di raccontare la loro esperienza di sopravvissute. E rimbalza, con smentita del produttore esecutivo del film, Darren Demeter, una notizia pubblicata dal Guardian in cui si riferisce, citando fonti interne del set, di comportamenti inappropriati "da vecchia scuola" di Francis Ford Coppola che torna in competizione con "Megalopolis". Non ci sarebbero (ancora) denunce: l'85enne regista americano avrebbe fatto sedere alcune comparse sulle ginocchia e, durante una scena all'interno di un night club, avrebbe cercato di baciare delle ragazze in topless.