udienza rinviata a dicembre

Processo Morgan: Angelica Schiatti rifiuta il risarcimento e non ritira la querela per stalking

La donna non ha accettato i 100mila euro offerti dall'ex fidanzato 

05 Nov 2025 - 16:47
 © Ansa

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Nessuna pace legale tra Morgan e Angelica Schiatti, l'ex fidanzata che lo ha trascinato in tribunale con l'accusa di stalking. La donna ha infatti deciso di proseguire il suo processo contro di lui, rifiutando di ritirare la querela nonostante la proposta di risarcimento di 100mila euro presentata dal cantante. 

Le accuse nei confronti dell'artista, attualmente esaminate dal Tribunale di Lecco, includono atti persecutori e diffamazione aggravata, per una serie di messaggi pubblicati su una chat di gruppo. Sulla base degli ultimi sviluppi del procedimento, l'udienza è stata rinviata a dicembre.

La storia tra Morgan e Angelica Schiatti

 Morgan e Angelica Schiatti ebbero un breve flirt nel 2014 e poi un riavvicinamento nel 2019. Nel 2020, al termine della relazione, Angelica denunciò l'ex membro dei Bluvertigo per stalking e persecuzioni, ottenendo protezione ai sensi della legge sul codice rosso. Dopo la denuncia la donna ha ricevuto video e insulti provenienti da una chat comune chiamata "InArteMorgan," in cui venivano denigrati sia lei che sua madre. In un'intervista rilasciata nel 2024 Morgan si è scusato pubblicamente con la donna, affermando che in quel periodo stava cercando di disintossicarsi dalla droga.

Calcutta contro Morgan

   Durante la prima udienza nel 2023, Castoldi aveva minimizzato tali comportamenti davanti al tribunale, ma la vicenda gli era costata molto cara in termine di immagine e ingaggi. Morgan nel 2024 è stato infatti scaricato dalla sua casa discografica, la Warner, e molti artisti si erano pubblicamente schierati con la Schiatti. Tra questi Tommaso Paradiso, Levante, Ermal Meta, Aurora Ramazzotti e Baby K. Sul caso era intervenuto anche Calcutta, compagno della Schiatti, che aveva sottolineato come "gli atroci fatti riportati sono solo una piccola parte di quanto accaduto e hanno cambiato la nostra vita in modi inaspettati".

La posizione della Warner

 Il cantautore di "Paracetamolo" aveva poi attaccato anche l'etichetta discografica di Morgan: "Warner Music Italia ha deciso di offrire un contratto a questo persecutore, nonostante fosse a conoscenza della situazione". Per questa ragione aveva deciso di interrompere ogni tipo di collaborazione con loro. "Le canzoni che scrivo non saranno più disponibili per gli interpreti del loro roster e nessuno dei loro dipendenti è più benvenuto ai miei concerti. Non sarà neanche un piacere incontrarli per strada. Chi si comporta in questo modo, restando in silenzio, è complice", aveva dichiarato. Dopo l'esplosione del caso, tuttavia, anche Warner Music Italia aveva preso una posizione netta contro Morgan attraverso un comunicato: "Alla luce dei contenuti e dei messaggi emersi e riportati dalla stampa italiana oggi, Warner Music Italy dà mandato ai propri legali per interrompere il rapporto contrattuale in corso con l'artista Morgan, lasciando che la questione venga discussa nelle opportune sedi."

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