Era malato di cancro al cervello
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Addio a James Foley, regista, tra gli altri, dei sequel di "Cinquanta sfumature". Aveva 71 anni ed era malato di cancro al cervello. Foley è morto nel sonno a Los Angeles secondo quanto riferisce Hollywood Reporter citando un portavoce. Aveva lavorato con star del calibro di Sean Penn, Madonna, Al Pacino e Halle Berry e girato film per il cinema, videoclip musicali e serie tv.
Originario di New York, la sua carriera non è stata solo dietro la macchina da presa di film, grazie alla sua versatilità, Foley ha spaziato anche tra musica e serie tivù. Dopo il suo debutto nel 1984 con 'Amare con rabbia' e subito dopo 'A distanza ravvicinata' con Sean Penn, nel 1986ha iniziato una collaborazione con Madonna, dirigendo i video di 'Live to Tell', 'Papa Don't Preach', 'True Blue', e la stessa popstar nel film 'Who's That Girl'.
Nel 1992 ha diretto "Americani" con attori come Al Pacino, Kevin Spacey, Jack Lemmon, Ed Harris e Alan Arkin. Al Pacino ebbe una nomination agli Oscar nel 1993 come miglior attore non protagonista
Per quanto riguarda le serie televisive, è stato alla regia di un episodio de "I segreti di Twin Peaks", alcuni episodi di "House of Cards - Gli intrighi del potere". I suoi ultimi film sono stati, "Cinquanta sfumature di nero" (Fifty Shades Darker, 2017)e "Cinquanta sfumature di rosso" (Fifty Shades Freed, 2018) mentre per la tv ha diretto due episodi di "Billions" (2016).