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"Salt. The Marvellous Puppet Show", teatro fisico popolare contro le discriminazioni razziali

Al Teatro Franco Parenti di Milano dal 7 al 9 dicembre va in scena la Bamsemble Company

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Di immigrazione e discriminazione razziale, paura della diversità e pregiudizi racconta "Salt.

The Marvellous Puppet Show". Ospite del Teatro Franco Parenti di Milano dal 7 al 9 dicembre la compagnia di teatro fisico popolare capitanata da Jon Kellam, Bamsemble Company, porta in palcoscenico una piccola comunità mondiale che comprende artisti di diverse nazionalità (italiana, americana, tedesca, francese, messicana, nepalese, coreana e spagnola) e con diverse abilità; attori, cantanti, ballerini, musicisti, mimi, acrobati, mascheratori, scenografi, costumisti.

Nata dal desiderio di innovare e rendere contemporanea e originale la Commedia dell'Arte e dal bisogno collettivo di rappresentare la molteplicità, sia razziale che culturale che professionale, la Bamsemble Company porta a Milano per la prima volta questo spettacolo ispirato e liberamente tratto da El Retablo de las Meravillas di Miguel de Cervantes, pubblicato nel 1615. In un lontano futuro post apocalittico, esiste una leggendaria città circondata da altissime mura bianche fatte di sale, l'arrivo di tre incredibili artisti e lo spettacolo che metteranno in scena sconvolgerà la vita di tutti i cittadini per sempre.

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Attraverso molteplici linguaggi scenici, un tono prevalentemente comico, un ritmo incalzante, musica dal vivo, coreografia di movimenti, un'ambientazione futurista, maschere innovative, costumi e scenografie realizzate con materiale riciclato, il regista Jon Kellam porta la sua visione del ruolo degli artisti e del teatro in un mondo privato di umanità e alienato dalla propria politica. "'The Marvellous Puppet Show' è una risposta radicale alla crisi. Cerchiamo di causare una rottura nella “comodità” per provocare una concettualizzazione collettiva”, spiega Jon Kellam ed è... ciò di cui il nostro Paese sembra sempre più aver bisogno.