FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

"Creed II", torna la saga di Rocky con la sfida tra i figli di Apollo e Ivan Drago

Esce al cinema il sequel di "Creed - Nato per combattere", nuovo capitolo del franchise con protagonista Sylvester Stallone nei panni del pugile italo-americano

Giovedì 24 gennaio arriva nelle sale "Creed II" con Michael B.

Jordan e Sylvester Stallone che riprendono i ruoli di Adonis Creed, figlio di Apollo, e Rocky Balboa. La continuazione della saga dello "Stallone italiano" vede Adonis combattere contro un avversario che ci porta indietro nel tempo, a una sfida che ha segnato la storia del cinema, quella tra Ivan Drago e Rocky: sarà un incontro non solo di pugilato, ma anche tra passato e presente, tra padri e figli.

Il film è anche il sequel del grande successo di pubblico e di critica del 2015 "Creed - Nato per combattere", che ha incassato oltre 170 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo ed è valso a Stallone un Golden Globe come Miglior Attore Non Protagonista e una nomination all'Oscar.

Ryan Coogler ("Black Panther"), che ha diretto il primo film, torna a far parte del franchise in veste di produttore esecutivo mentre la regia è stata affidata a Steven Caple Jr.

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l'allenamento per il suo prossimo grande combattimento. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, renderà più intenso il suo imminente incontro sul ring: se la dovrà vedere con Viktor Drago (Florian “Big Nasty” Munteanu), un gigante di 115 kg, pronto a tutto pur di riportare in Russia il titolo mondiale perso dal padre trent'anni prima. Dolph Lundgren torna a vestire i panni del glaciale Ivan Drago, nemesi prima di Apollo e poi di Rocky.

Rocky Balboa è sempre al fianco di Adonis: ha appeso i guantoni al chiodo, ma non ha mai abbandonato il ring. Stallone, che torna per l'ultima volta nei mitologici panni dell'ormai ex pugile italo-americano, ha dichiarato: "Sono un grande sostenitore della ciclicità della vita. Perciò, quando ho iniziato a immaginare la trama di Creed II, ho pensato: 'Si tratta dei peccati del padre' e che Adonis non è l'unico figlio che ha sulle spalle un fardello pesante da portare".

Michael B. Jordan interpreta per la seconda volta il boxer protagonista figlio del mitico Apollo Creed, in pieno periodo di black renaissance a Hollywood: è stato protagonsita di quel "Black Panther" che ha conquistato ben 7 candidature agli Oscar, per un'edizione che conta tra le altre anche le nomination per "Blackklansman" di Spike Lee e per "Se la strada potesse parlare" di Barry Jenkins. "Penso che Adonis si senta un perdente da quando è diventato un campione" ha raccontato Jordan, parlando del suo personaggio. "Non penso che si sia mai sentito un campione. Non è mai stato sicuro di vincere, ed è una sensazione interessante da interpretare. È come se dovesse sempre dimostrare qualcosa. Si chiede: perché mi sento vuoto? Perché non mi sento completo?".