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Orientamento superiori: perché scegliere (o non scegliere) un liceo

Dai primi mesi del 2017 inizieranno le iscrizioni online: ecco alcuni motivi pratici per i quali la formazione liceale può essere unʼottima o una pessima scelta.

Scegliere la scuola superiore è un momento cruciale per i ragazzi di terza media: per questo è importante cominciare ad immaginare chi si sogna di diventare nel futuro.

Non è troppo presto per pensarci, perché l'indirizzo di studi scelto potrà aiutare a realizzare i propri progetti. Ad esempio, i licei sono da sempre la via preferenziale per le università, mentre i tecnici forniscono una formazione specifica, pur dando anche buone conoscenze di base. I professionali, invece, possono aprire prospettive a chi vuole lavorare fin da subito, ed in questo momento complicato per il mondo del lavoro, sono molti coloro che scelgono un percorso tecnico o professionale per questo motivo. Infatti, è più difficile che coloro che escano dai licei riescano a trovare lavoro subito dopo il diploma, ma esistono comunque dei buoni motivi per scegliere un indirizzo liceale. Ecco i consigli di Skuola.net.

Non solo Letteratura o Matematica
Sicuramente, ciò che non bisogna fare è lasciarsi guidare da alcuni pregiudizi. Ad esempio, chi ha la passione per la letteratura, non deve per forza scegliere il liceo classico: sia il linguistico che lo scientifico, infatti, prevedono ore di letteratura italiana. In più il greco e il latino sono materie che richiedono uno studio molto tecnico.

Il post diploma non è obbligatorio
Se poi siete bravissimi a scuola, ma appassionati di tutt'altro, non dovete per forza scegliere un liceo, ma potete orientarvi verso un tecnico o un professionale senza che le vostre potenzialità siano per questo sciupate. Infatti, come offerta post-diploma, ci si può specializzare ancora attraverso un ITS, Istituto Tecnico Superiore, che forma professionisti di altissimo livello. E chi vi impedirebbe, comunque, di fare in seguito l'università?

Continuare gli studi: prima scelta dei diplomati liceali
Tuttavia, l'impostazione generale ed il metodo di studio che si acquisiscono al liceo è molto utile a chi farà l'università, sia per superare i test di ingresso, sia per affrontare il percorso di studi. Soprattutto se l'indirizzo scelto è coerente. La maggior parte di chi passa il test di Medicina, ad esempio, ha un diploma di liceo. Secondo gli ultimi dati disponibili AlmaDiploma, l'89% dei diplomati 2015 nei licei classici, l'83% dei diplomati scientifici e il 75% dei linguistici intendevano solo proseguire gli studi, senza lavorare. Anche fra gli studenti del liceo delle scienze umane la propensione è elevata (67%).

Lavoro subito dopo il diploma? Meglio un professionale
Non sono altrettanto fortunati, però, coloro che provengono dai licei e vogliono trovare subito un lavoro. La maggior parte di coloro che trovano un impiego subito dopo la scuola, proviene dai professionali.

Posizioni privilegiate post laurea Ma non necessariamente un ragazzo deve avere la priorità di lavorare subito dopo il diploma: continuare gli studi, infatti, può aprire posizioni privilegiate una volta laureati. Per questo, già da adesso, è importante cominciare a pensare a ciò che si vuole fare da grandi: se un giorno, ad esempio, volete diventare scienziati, il liceo scientifico, seguito dalla laurea in chimica, fisica, biologia o biotecnologia è sicuramente una buona scelta. Forse entrerete nel mondo del lavoro più tardi, ma una volta laureati potreste guadagnare di più sul lungo periodo rispetto ai diplomati.