Via alla collaborazione volta a promuovere percorsi di formazione scuola-lavoro e iniziative di sensibilizzazione e informazione dedicate ai ragazzi
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È stato firmato martedì 9 dicembre il protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nella persona del ministro Giuseppe Valditara, e la Fondazione Artemisia ETS, nella persona della Presidente Dott.ssa Mariastella Giorlandino, per l'avvio di una collaborazione volta a promuovere percorsi di formazione scuola-lavoro e iniziative di sensibilizzazione e informazione dedicate agli studenti, con particolare attenzione alla tutela della salute fisica e psico-sociale.
Il progetto FSL – Formazione, Salute, Lavoro, promosso dalla Fondazione Artemisia attraverso l’education unit della Artemisia Accademy, diretta dalla Dott.ssa Elena Pollari, si inserisce pienamente nelle linee guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’iniziativa pone i giovani al centro con un metodo interattivo e inclusivo che li rende protagonisti, valorizzando i talenti e le potenzialità di ciascuno. Non si limita a introdurre al mondo del lavoro, ma promuove un percorso educativo che sviluppa relazioni, senso civico, rispetto delle regole comuni e corretti stili di vita, come voluto dal ministro Valditara, che la Fondazione Artemisia ringrazia per l’attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti delle nuove generazioni.
Il programma affronta alcuni tra i principali temi per l’arricchimento culturale e la crescita personale e sociale degli studenti:
Accanto a questi, molti altri argomenti vengono affrontati da specialisti ed esperti, attraverso lezioni e laboratori che stimolano consapevolezza identitaria, responsabilità sociale e capacità di scelta, accompagnando gli studenti a riconoscere le proprie potenzialità e a diventare artefici del proprio futuro. La Fondazione Artemisia ETS, tramite la sezione Artemisia Accademy, esprime profonda gratitudine al Ministro Giuseppe Valditara per il valore riconosciuto al progetto e per la straordinaria opportunità offerta attraverso la firma del protocollo, che rappresenta un passo significativo verso un’educazione integrata, attenta alla salute e alla formazione globale dei giovani.