88 PAZIENTI COINVOLTE

Milano, "Salute allo specchio": curare l'aspetto migliora le condizioni dei malati di cancro

Il progetto lanciato dall'ospedale San Raffaele funziona: lo dice uno studio pubblicato da Frontiers of Psychology che ha analizzato gli effetti sui pazienti

24 Nov 2017 - 16:34
 © dal-web

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"Salute allo specchio" è il progetto lanciato nel 2013 dall'ospedale San Raffaele. Insegna alle donne malate di cancro a prendersi cura di loro stesse, a gestire dal punto di vista estetico gli effetti collaterali delle terapie oncologiche. Col tempo il progetto è diventato anche un case study e ora i primi dati sono stati pubblicati sulla rivista Frontiers of Psychology. I risultati sembrano essere molto positivi: curare il proprio aspetto ha fatto registrare degli effetti concreti sulla salute dei pazienti malati di cancro.

I dati dello studio - Un team di psicologi e medici ha analizzato 88 pazienti del San Raffaele. Lo scopo era valutare se la partecipazione a "Salute allo specchio" avesse avuto un impatto su variabili psicologiche come ansia, depressione, percezione della propria immagine corporea, autostima ecc. "Partecipare al nostro programma -ha detto Valentina Di Mattei, psicologa e ideatrice del progetto - ha determinato un netto miglioramento delle variabili psicologiche misurate. Pur nelle più rosee prospettive, non ci saremmo aspettati dei risultati così favorevoli".

Lo studio ha dimostrato come prendersi cura del proprio aspetto abbia degli effetti positivi reali sui malati di cancro. "Questi risultati ci autorizzano a promuovere l’importanza di questo tipo di interventi come parte integrante del percorso di cura, insieme alle terapie convenzionali. Considerare il paziente nell’interezza della sua persona, nel caso dell’approccio terapeutico al cancro, non può essere considerato qualcosa di accessorio" ha concludo la psicologa.

Il progetto - "Salute allo specchio" insegna alle pazienti alcune strategie per gestire dal punto di vista estetico gli effetti collaterali dei trattamenti chemioterapici, chirurgici, radioterapici. Dopo un primo colloquio psicologico individuale, si articola in tre incontri di gruppo. Il primo incontro è dedicato alla cura del volto, con l’insegnamento di tecniche di trucco e consigli sull’uso di parrucche e foulard. Durante il secondo incontro un dermatologo insegna alle pazienti come prendersi cura del proprio corpo e della propria pelle durante le terapie e una consulente d’immagine aiuta ciascuna donna a valorizzare il proprio aspetto, in particolare attraverso l’uso dei colori. In ognuna di queste occasioni, le partecipanti ricevono un trattamento specifico e personalizzato. L’ultimo incontro è dedicato a una discussione di gruppo, condotta da psicologi, sull’esperienza condivisa.

Dal 2013, "Salute allo Specchio" ha coinvolto tantissime donne in cura per patologie oncologiche, offrendo loro un supporto nella gestione degli effetti delle terapie, con l’obiettivo di migliorare la loro qualità di vita, far ritrovare loro vitalità, femminilità e desiderio di stare con gli altri.

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