Il 40% usa un apparecchio

Italia prima in Europa per perdita uditiva: colpite sette milioni di persone

Il 40% di chi ne soffre usa un apparecchio: un dato in aumento che ci avvicina ai livelli di adozione di altri Paesi come Francia e Germania. Gli esperti: "Fondamentale rafforzare l'informazione sulla salute dell'udito"

04 Nov 2025 - 15:28
 © -afp

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In Italia oltre sette milioni di persone, pari al 12,4% della popolazione, convivono con una perdita uditiva: è la percentuale più alta tra i principali Paesi europei. Tuttavia, cresce la consapevolezza sull'importanza della tecnologia: oggi il 40% di chi ha riscontrato un calo dell'udito utilizza un apparecchio acustico; un dato in aumento che avvicina l'Italia ai livelli di adozione di altri paesi come Francia e Germania. Inoltre, il 96% degli utilizzatori di apparecchi acustici sono convinti di aver migliorato la loro qualità della vita, mentre il 67% si pente di non essere intervenuto prima.

Sono questi i principali risultati di EuroTrak Italia 2025, la ricerca che analizza l'impatto degli apparecchi acustici nel nostro Paese, presentata a Rimini, in occasione del XXI Congresso della Federazione Italiana degli Audioprotesisti-FIA. I dati EuroTrak testimoniano come chi indossa un dispositivo acustico riporta livelli molto elevati di soddisfazione: quasi otto su dieci riferiscono relazioni più armoniose e una comunicazione più fluida nella sfera familiare e sociale. 

"È fondamentale rafforzare l'informazione sulla salute uditiva", ha commentato Sandro Lombardi, Presidente di Anifa- Associazione nazionale dei fabbricanti di audioprotesi di Confindustria Dispositivi Medici."L'innovazione di oggi consente di affrontare la perdita uditiva in modo sempre più discreto, naturale ed efficace, e i risultati di EuroTrak confermano un altissimo livello di soddisfazione tra gli utenti", ha concluso. 

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