Italia, è allarme per il calo dei vaccini: torna l'incubo delle malattie debellate
Secondo i dati dellʼIss, la copertura non è mai stata così bassa negli ultimi dieci anni: sotto lʼ86% per morbillo e rosolia
Nel 2014 in Italia si è registrato un drastico calo delle vaccinazioni, facendo piombare il livello di copertura al limite della soglia di sicurezza.
A lanciare l'allarme sono l'Istituto superiore di sanità e il
ministero della Salute
. Torna dunque lapaura per le malattie "dimenticate"
come la difterite, che ha già fatto capolino in Spagna, o che le morti per morbillo non siano più un'eccezione, come nel caso della bimba deceduta per una complicanza a Roma nel mese di marzo.Italia, è allarme per il calo dei vaccini: torna lʼincubo delle malattie debellate
Rischio epidemie
- Secondo i dati sono scese al di sotto del 95% le vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B e la percentuale scende ulteriormente per le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia che raggiunge una copertura dell'86%, in calo di oltre il 4% in appena un anno. "Se non si ha più la cosiddetta immunità di gregge - spiega Walter Ricciardi, dell'Iss - aumentail rischio che bambini non vaccinati si ammalino
, che si verifichinoepidemie importanti
, che malattie per anni cancellate non siano riconosciute e trattate in tempo".Il dato peggiore degli ultimi dieci anni
- Il calo notevole delle vaccinazioni riguarda anche gli adulti. In particolare l'immunizzazione contro l'influenza si è fermata al 13,6% per tutte le fasce di età durante la passata stagione, restando al di sotto del 50% anche negli anziani. Un dato che non è mai stato così basso nell'arco dell'ultimo decennio.Piano nazionale e numero verde
- Oltre che dalle campagne di sensibilizzazione, affermano Aifa e pediatri, la "riscossa" dei vaccini passa per l'approvazione delPiano nazionale Vaccini
da parte delle Regioni. Per qualsiasi dubbio è stato predispostoil call center nazionale Vaccini e Vaccinazioni
. A promuoverlo è il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del ministero della Salute. Il numero verde800 56 18 56
è attivo il lunedì dalle 10 alle 18. Anche i medici di famiglia, ha confermato Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale, sono pronti a sensibilizzare i pazienti.
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