Nel suo ultimo libro “Positive Nutrition: i pilastri della longevità”, il biochimico Barry Sears illustra la sua seguitissima strategia alimentare
Sono passati i tempi in cui per dimagrire bisognava soffrire i morsi della fame e negarsi ogni piacere del palato. Barry Sears, ricercatore e biochimico americano, è l’ideatore della Dieta Zona, una seguitissima strategia alimentare antinfiammatoria illustrata nel suo ultimo libro “Positive Nutrition: i pilastri della longevità”. Recentemente, il professore ha presenziato come relatore al Congresso Internazionale “La nutrizione negli anni duemila" a Roma, spiegando il ruolo chiave di questo regime alimentare in una vita più sana.
I punti cardine della Dieta Zona - La Dieta Zona è ipocalorica e antinfiammatoria, basata sul bilanciamento dei macronutrienti. In ogni pasto si devono assumere le giuste proporzioni di carboidrati, proteine e grassi (il rapporto in calorie deve essere 40%-30%-30%).
Per contrastare i morsi della fame sono fondamentali gli spuntini: tra un pasto e l'altro non devono trascorrere più di cinque ore. Inoltre, per avere una risposta ormonale adeguata, è necessario che il mini pasto sia composto almeno da un blocchetto di carboidrati, di proteine e di grassi. L’ultimo deve essere consumato la sera prima di andare a dormire, a condizione di essere a digiuno da almeno due ore.
Ovviamente è necessario mangiare molta frutta e verdura e ridurre il più possibile il consumo di dolci, pane, pasta, riso e cereali raffinati, elementi ad alto indice glicemico.
Inoltre, è importantissimo ridurre lo stress. Nei periodi di forte pressione psicologica infatti si assimilano molte più calorie.
“Il fattore principale che determina quanto a lungo e quanto bene vivremo è come riusciamo a tenere sotto controllo l’infiammazione”, ha spiegato Barry Sears. “Abbiamo bisogno di un po' di infiammazione, ma non di troppa. 'Positive Nutrition' ci fa capire che gli alimenti possono essere visti come farmaci assunti per potenziare la naturale capacità del nostro organismo di guarire”.