Rivediamo una delle storiche esibizioni nel programma di Canale 5
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Addio alle Gemelle Kessler: le storiche sorelle tedesche che hanno conquistato la televisione italiana negli anni Sessanta, sono morte insieme all'età di 89 anni. Diventate un vero fenomeno di costume grazie alle loro esibizioni e alle loro canzoni, si sono imposte nel panorama televisivo italiano di quegli anni.
Lanciato nel 1973 da Don Lurio e Lola Falana, "Testa spalla baby one, two, three" è stato lo sciogli corpo che ha fatto impazzire il pubblico.
L'idea venne al celebre coreografo Don Lurio, già ideatore nel 1971 di un altro balletto storico tra Bice Valori, Paolo Panelli, Ave Ninchi e Aldo Fabrizi nella trasmissione Rai, "Speciale per Noi" del 1971. Dopo Lola Falana, furono le due showgirl le Gemelle Kessler diventate popolari negli anni Sessanta, a partecipare al balletto insieme al coreografo facendo perdere la testa agli italiani e non solo. Nel 1994, le due sorelle tedesche si erano riunite con don Lurio durante una puntata di "Buona domenica" del 1994: sotto gli occhi dei conduttori Gerry Scotti e Gabriella Carlucci il trio si riuniva in trasmissione per un'esibizione cult della televisione italiana: il balletto "Testa spalla".
In Italia, Alice e Ellen Kessler, esplosero grazie al mitico "Da-da-un-pa" e agli spot indimenticabili per le calze di nylon, divertendo i telespettatori con i balletti ad altezza sfasata insieme a don Lurio, reso quasi invisibile dai loro corpi statuari. "Era bravissimo come coreografo, ma forse noi eravamo troppo alte per lui, soffriva probabilmente del complesso di Napoleone - avevano raccontato -. Ma fuori dal lavoro era simpaticissimo". Le loro gambe lunghe e affusolate sono entrate nell'immaginario collettivo, stravolgendo la storia della tv e diventando un caso nazional-popolare nel 1961, quando a "Giardino d'inverno" imposero loro le calze nere.
Nate nel 1936 nella Germania Est, fuggirono con la famiglia nella Germania Ovest e a 19 anni ballarono tra le fila delle sensuali Blubell Girls, mentre a 40 finirono senza veli sulla copertina di Playboy. La loro fortuna fu però il piccolo schermo: per molti le Kessler sono ancora il Carosello dei collant, il ritornello de "La notte è piccola" e gli sketch di "Studio Uno", "Milleluci" e "Canzonissima".