POPULAR

Daria Stachowicz in concerto con il pianista Saverio Santoni

A "Popular" ospite la soprano protagonista di un live al Museo Casa Menotti di Spoleto

10 Ago 2024 - 12:04
 © Ufficio stampa

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Il Museo Casa Menotti di Spoleto, anche dopo la conclusione della 67esima edizione del Festival dei due Mondi, continua a rappresentare un pilastro culturale della città. Dopo il recente successo del concerto della grande Pianista romana Alessandra Celletti, domenica 11 agosto alle 18:00 sarà la volta del duo formato dalla soprano polacca Daria Stachowicz e dal pianista Saverio Santoni. I due musicisti riempiranno con le note e la voce, la sala che tutt’ora ospita il pianoforte che fu di Gian Carlo Menotti, ideatore del festival. In programma arie dalle Opere di compositori come Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi o Ruggiero Leoncavallo, ma anche Fryderyk Chopin e  Benjamin Britten.

Daria Stachowicz, nostra graditissima ospite a “Popular”, parla così dell’inizio della collaborazione con Saverio Santoni: "Con Saverio ci siamo conosciuti per caso, racconta la soprano, l’ultimo giorno del Festival dei due Mondi mentre frequentavo Casa Menotti per esercitarmi, dal momento che il Museo si trova vicinissimo alla mia casa a Spoleto. Saverio si è offerto di accompagnami al pianoforte e io ho accettato con entusiasmo; sono bastate appena due arie eseguite, per capire che tra noi si era aperto un canale importante. Da lì spontaneamente abbiamo deciso di collaborare e di fare un concerto a Casa Menotti. Spesso le cose più casuali sono le più belle. Saverio oltre a essere pianista e organista, è anche compositore molto prolifico ed è un piacere per me poter iniziare una collaborazione con lui, che spero possa crescere e migliorare nel corso del tempo, anche grazie alla sua poliedricità".

Come hai iniziato il tuo "viaggio" nella musica?

Ho cominciato la mia avventura nel canto lirico quando avevo diciassette anni, una professoressa in Polonia scoprì che avevo una predisposizione. A Breslavia la mia città, mi sono diplomata in canto lirico e pianoforte. Prima cantavo musica pop, non avevo mai provato il canto lirico, solo successivamente mi sono innamorata di questo genere. Essere anche pianista, mi ha aiutato nella mia attività di cantante. Partecipo a molti concorsi e noto sempre dei miglioramenti, ho cantato anche nel coro di Breslavia considerato uno dei migliori in Polonia.

Cosa significa per te cantare in un luogo come Casa Menotti?

Faremo un concerto in un posto speciale, conoscevo alcune opere di Menotti come "il Telefono" che ho anche avuto occasione di cantare, il Museo Casa Menotti è un luogo che ho scoperto arrivando a Spoleto e che ritengo speciale. Il pubblico è vicino, la sala è piccola, ma proprio per questo si crea un’atmosfera unica, come accadeva in passato con la musica da camera, tutto avviene in un clima raccolto dove c’è più contatto e interazione con la gente. Da un punto di vista può essere più difficile per chi canta o suona, ma a ma piace tutto ciò, perché amo dare emozioni alla gente.

Cosa accadrà da qui ai prossimi mesi?

Farò dei concerti in Francia con la Filarmonica di Breslavia, successivamente alcuni concerti da camera in Svizzera, poi conto di lavorare molto anche a Spoleto, magari con il Teatro Lirico Sperimentale, per il quale tempo fa ho fatto delle audizioni. In autunno uscirà un mio disco di canti natalizi dal repertorio classico, del compositore polacco Feliks Nowowiejsky.

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