Il pianista ospite di Popular
di Giancarlo Bastianelli© Tgcom24
Il 16 aprile Alice si esibirà al Pantheon di Roma in un concerto dedicato a Franco Battiato. Ad accompagnarla sul palco l’Orchestra del Teatro La Fenice, diretta dal maestro Carlo Guaitoli. La Basilica di Santa Maria ad Martyres, il Pantheon di Roma, per la prima volta accoglie un concerto di questo genere musicale, in una serata che vuole ricordare il carismatico compositore siciliano, autore anche di alcuni dei più grandi successi di Alice.
L’evento è organizzato dal Capitolo di Santa Maria ad Martyres con la collaborazione di D’Uva e Adesiva Discografica. I fondi raccolti saranno devoluti alle attività pastorali e alle iniziative caritatevoli del Capitolo.
Alice ha iniziato nel 2020 il tour "Alice Canta Battiato" insieme al pianista Carlo Guaitoli, con più di ottanta concerti sold out in tutta Italia. Nel 2022 è insignita del Premio Tenco alla carriera e pubblica il suo ventunesimo album: "Eri Con Me" composto interamente da brani di Battiato. Carlo Guaitoli compie gli studi musicali al Conservatorio di Verona e all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma. Intraprende giovanissimo un’intensa carriera concertistica che lo porta a esibirsi come solista nei più rinomati centri europei, in Nord America, Giappone, Cina, Medio Oriente, Sud Africa. Guaitoli per oltre vent’anni è stato collaboratore stabile di Franco Battiato, sia come pianista che come direttore d’orchestra. È docente al Conservatorio di Terni e tiene masterclasses per Juilliard School, New York University e altre università in Giappone, Corea del Sud, Cina. E’ direttore artistico del Teatro Comunale di Carpi e del Concorso Pianistico “A. Casagrande” di Terni.
Il maestro Guaitoli, gradito ospite a Popular non nasconde il fascino e la suggestione di un concerto in una location così particolare: "Si con Alice in questi due anni abbiamo condiviso con il pubblico: sensazioni, colori ed emozioni. Iniziammo nell'estate del 2020, riscuotendo un successo che non accenna a scemare. L'uscita di un album come "Eri Con Me" di Alice e composto interamente di brani di Battiato ha ulteriormente accresciuto l'interesse della gente. Indubbiamente è musica che è dentro di me, l'ho talmente assimilata in questi anni, da trattarla con un rispetto ancora maggiore.
Cosa significa per voi esibirvi al Pantheon?
Un momento davvero straordinario, un privilegio avere questa occasione, ho pensato a Franco quando ci è stato chiesto di realizzarlo, sarebbe stato molto felice di un evento del genere, sarà bellissimo per me poter dirigere un orchestra come quella del Teatro La Fenice. Quando abbiamo pensato alla creazione di Alice Canta Battiato e all'album "Eri Con Me", l'aspetto commerciale è stato l'ultimo a essere considerato, abbiamo voluto creare un progetto che ci piacesse con l'auspicio che potesse incontrare anche il favore della gente.
Le musiche di Battiato sono un patrimonio culturale
Ritengo che musica e l'arte di Battiato durino, il suo è un "lascito" musicale e quindi artistico. Quando esplose Battiato, con "La Voce Del Padrone" ero un bambino e impiegai anni ad apprezzarlo pienamente. Ho iniziato a capirne la grandezza qualche anno prima di intraprendere la collaborazione con lui. È durata 25 anni, mi ha molto arricchito, anche grazie alla statura umana di Battiato, che lo ha reso unico per il pubblico ma anche per molti musicisti. Alice è una cantante che unisce doti musicali e canore che la portano ad interpretare Battiato in maniera del tutto naturale, crediamo di aver messo in campo qualcosa di molto fedele rispetto a ciò che Franco avrebbe voluto. Non abbiamo stravolto nulla, sia Alice che io siamo convinti che gli arrangiamenti di Battiato siano anche composizioni, per questo le abbiamo trattate con grande rispetto, non si poteva fare diversamente, direi.
"Eri con me", contenente 16 canzoni di Franco Battiato, registrato in studio con Carlo Guaitoli (pianoforte, direzione) e I Solisti Filarmonici Italiani, è ripubblicato in una nuova versione colorata “lotus white” in doppio vinile il 14 aprile.