Caso Montanari, Appendino affronta la Giunta
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La decisione è stata presa dopo le frasi pronunciate sul Salone dell'Auto "che non hanno visto smentita". La prima cittadina ha chiesto un "mandato pieno" alla Giunta comunale
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Il sindaco di Torino, Chiara Appendino, ha sollevato Guido Montanari dal suo ruolo di vicesindaco e gli ha revocato le deleghe che aveva in capo. Lo rende noto, sui social, la stessa prima cittadina. "La decisione segue le frasi pronunciate sul Salone dell'Auto che non hanno visto smentita. Una scelta non facile". "I soliti poteri forti della città", ha commentato Montanari. In Giunta la prima cittadina ha chiesto un "mandato pieno".
"Al prof. Guido Montanari va il ringraziamento per il lavoro svolto in questi tre anni", ha aggiunto la Appendino. L'abbandono del Salone, dopo cinque edizioni, aveva spinto la Appendino a dirsi "furiosa".
La frase incriminata di Montanari - "Fosse stato per me, il Salone non ci sarebbe mai stato. All'ultima edizione ho sperato che arrivasse la grandine e se lo portasse via. Sono stato io a mandare i vigili per multare gli organizzatori". E' la frase che il vicesindaco Montanari aveva affermato pubblicamente contro la kermesse. Poi era arrivata la rettifica: "Ho sempre ritenuto che il Salone dell'Auto sia una ricchezza della città e che si possa fare al Parco del Valentino con una mediazione tra esigenze degli organizzatori e fruitori. Questa mia posizione è stata travisata per giustificare evidentemente scelte già assunte", aveva dichiarato via Facebook.
Appendino: "No a situazioni di stallo" - "Se il male minore dovesse essere la fine anticipata di questa amministrazione, così sarà", ha poi affermato Chiara Appendino al Consiglio comunale. "Non intendo accettare battute d'arresto e compromessi al ribasso e su questo vincolerò il mandato", ha proseguito chiedendo alla maggioranza M5s una "prova di maturità". "Una perdurante situazione di stallo procurerebbe alla città danni che non può permettersi".
"La mediazione non può essere una corsa al ribasso" - "La politica è mediazione, è vero, possiamo migliorare sotto quest'aspetto e anch'io mi metto in gioco, ma la mediazione non può essere una corsa al ribasso, non può essere messa davanti all'interesse generale della città. Torino viene prima di tutto", ha proseguito il sindaco di Torino.
Montanari non cede: "Ora deciderà la Giunta" - La sindaca di Torino, Chiara Appendino, "mi ha chiesto le deleghe e il ruolo di vicesindaco per dare un segnale di cambio della sua amministrazione. Io ho risposto che non ho nessun motivo di dimettermi. Revocare le deleghe è un suo potere, valuteranno i consiglieri e il resto della giunta". Questa la replica di Guido Montanari alla decisione della prima cittadina di revocargli le deleghe. "Colgo un orientamento - aggiunge - legato ai vecchi poteri forti della città".
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