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Tav, Chiamparino: "Se il governo la boccia, facciamo un referendum nelle regioni del Nord"

Durante il suo intervento a Tgcom24, il governatore piemontese ha dichiarato di voler lasciare ai cittadini la facoltà di decidere sulla realizzazione dellʼalta velocità Torino-Lione. Dalla Lombardia Fontana ha aderito alla proposta

Tav, Chiamparino:
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Un referendum per dare ai cittadini la facoltà di decidere sulla Tav: la proposta è del governatore piemontese Chiamparino, sostenuto dall'omologo lombardo, Fontana: "Chiederò al Consiglio regionale di indire un referendum consultivo - ha detto Chiamparino ospite di Tgcom24.

- Se lo riterranno, potranno unirsi i colleghi di Veneto, Lombardia, Valle d'Aosta, e Liguria, in modo da avere una giornata in cui tutto il Nord Italia si pronunci sulla Tav".

Il governo "non ha più alibi", dichiara l'esponente del Pd a margine di un incontro nel capoluogo piemontese, "i dati tecnici ci sono, li completi e decida. Se dirà no alla Tav, chiederò al Consiglio regionale di indire con apposita legge un referendum consultivo".

Secondo quanto spiegato da Chiamparino , la Torino-Lione e le differenti valutazioni che vengono fatte sull'opera da Lega e Movimento 5 Stelle, aprono "un'altra crepa nel governo. Chi vincerà lo scontro? Bisognerebbe chiederlo a Di Maio o a Salvini. Certamente, l'esito non sarà comunque positivo per il Paese e per il Piemonte, perché determina una situazione di incertezza".

A sostenere la proposta del governatore Pd di un referendum pro Tav in caso di blocco dell'opera da parte dell'Esecutivo, è intervenuto anche il presidente della Regione Lombardia, il leghista Attilio Fontana: "Ribadisco quello che ho sempre detto: la Tav è un'opera che serve e che va fatta. Se per raggiungere questo obiettivo è necessario un referendum faremo anche questo".

Sul tema, sempre caldissimo, è intervenuto anche il vicepremier leghista Matteo Salvini che, a Porta a Porta, afferma: "Se è Sì si va. Se è No o è molto ben motivato o chiediamo un parere agli italiani".