Le parole della figlia Marina a due danni dalla morte del leader politico: "Se ci fosse mio padre nel mondo si starebbe meglio". Tajani: "Sei sempre con me". Salvini: "Amico mio, ci manchi"
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"Sono passati due anni da quando ci ha lasciati Silvio Berlusconi. Voglio ricordarlo come imprenditore visionario e leader politico che ha creduto in un centrodestra unito e in una Nazione forte e autorevole. Questa sua eredità vive nelle battaglie di libertà e di buongoverno che continuiamo a portare avanti". Lo ha scritto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ricordando Silvio Berlusconi a due anni dalla morte.
"Leggere queste righe mentre in tre continenti imperversano violenti conflitti, mi fa pensare che se nel mondo ci fosse un po' più di Silvio Berlusconi, forse si starebbe meglio: ci sarebbe più buonsenso e meno sofferenza". Così Marina Berlusconi, in un'intervista a Il Giornale, rileggendo un testo scritto dall'ex premier in ospedale, pochi giorni prima della sua morte. Le sue parole "sembrano proprio un messaggio universale, che va ben oltre la politica. In un mondo che pare avere un disperato bisogno di unità e dialogo, le sue ultime righe assumono un significato ancora più profondo", ha sottolineato la presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore.
"Sei sempre con me". Con queste parole e un video postato sui social il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha ricordato il presidente Silvio Berlusconi. "Amico mio, ci manchi", sono state invece le parole del vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, che ha allegato due foto assieme a Berlusconi.
"A due anni dalla sua scomparsa, ricordiamo con affetto Silvio Berlusconi, un protagonista assoluto della storia italiana", ha scritto sui social il presidente del Senato Ignazio La Russa. "Capace di cambiare profondamente il rapporto tra politica, società e comunicazione, Silvio ruppe gli schemi, lasciando un'impronta che va ben oltre la politica. Per me è stato un amico e una figura importante perché con lui si poteva discutere, sorridere, immaginare, costruire. Oggi resta il vuoto, ma anche una traccia profonda e indelebile nella storia della Nazione", ha aggiunto La Russa.
"A due anni dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, ricordo un uomo che ha lasciato un segno profondo nella storia economica, industriale, politica e sportiva del nostro Paese", è stato il commento del presidente della Camera Lorenzo Fontana. "Protagonista di grandi trasformazioni, ha saputo interpretare il cambiamento con carisma e visione, difendendo con forza il valore della libertà. Ai suoi familiari rinnovo la mia più sentita vicinanza", ha detto ancora.