Alcune classi si sono recate in visita al centro islamico locale, dove l'imam ha tenuto un "discorso per i giovani delle scuole"
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A scuola di Islam. L’imam del centro islamico di Sesto San Giovanni ha pubblicato un video in cui si vedono alunni di scuole elementari e medie del territorio partecipare a una lezione in moschea. Per conoscere la religione a partire dalle testimonianze. L'iniziativa però ha già sollevato molte polemiche politiche. Le immagini che ritraggono i giovani mentre assistono alla spiegazione hanno attirato l'attenzione del sindaco Roberto Di Stefano e dell'eurodeputata e vice-segretaria della Lega Silvia Sardone, entrambi della Lega che hanno stigmatizzato l'accaduto:
Troviamo francamente inaccettabile che per l’ennesima volta ci siano attività scolastiche che prevedano gite o lezioni in moschea con un formato molto simile a una specie di indottrinamento dei più piccoli. - Denuncia Silvia Sardone - Nessuno contesta l’utilità di conoscenza delle altre culture e delle altre religioni ma ci troviamo di fronte a una deriva incomprensibile.
Poi la stoccata alla sinistra: "Da una parte la sinistra e la stampa progressista per anni ci hanno detto che la scuola deve essere laica, che bisogna nascondere i crocifissi e cancellare presepi, alberi di Natale o i canti natalizi per non urtare i bambini e i genitori di altri fedi. Dall’altra parte assistiamo a gite in moschea come abbiamo visto a Treviso, lezioni di Corano in classe come successo a Crema, scuole che chiudono per il Ramadan come a Pioltello, circolari che invitano a non fare merenda durante il ramadan come accaduto a Soresina o corsi di velo islamico promossi da un istituto di Abbiategrasso. Ricordiamo che le comunità islamiche non hanno mai firmato un’intesa con lo Stato come fatto da altre confessioni. Inoltre su molti valori, a partire dai diritti delle donne o sulla poligamia, la religione islamica è spesso in contrasto con le nostre leggi. Ci troviamo di fronte a un’integrazione al contrario che lascia veramente perplessi.
Secondo gli esponenti del Carroccio si tratterebbe, tra l'altro, di un centro islamico già sotto osservazione per alcune iniziative precedenti: "Segnaliamo - continuano - che in passato in questa moschea si sono tenuti eventi sulla sharia con relatori personaggi non certo moderati come Hamza Piccardo e che l’imam è stato tesoriere dell’Associazione Islamica Italiana degli Imam e delle Guide Religiose che nel 2016 invitò in Italia Tareq Al Suwaidan, noto predicatore d’odio. Proprio qui a Sesto San Giovanni l’amministrazione di centrodestra è riuscita a bloccare negli anni scorsi il tentativo di creare la più grande moschea del Nord Italia. Crediamo sia importante ribadire l’urgenza di non continuare a usare le scuole come laboratorio di islamismo”.