ORDINANZA DEL 3 GENNAIO

Sardegna, decadenza di Todde: il tribunale respinge il ricorso | La presidente: "Vado avanti, faremo ricorso"

L'ordinanza era stata adottata dopo l'esame delle spese sostenute da Todde durante la campagna elettorale per le regionali di febbraio 2024: sarebbero infatti state ravvisate irregolarità

28 Mag 2025 - 13:56
 © Ansa

© Ansa

È stato respinto il ricorso della presidente della Sardegna, Alessandra Todde, contro l'ordinanza-ingiunzione di decadenza del Collegio regionale di garanzia elettorale presso la Corte d'appello. A rigettare il ricorso contro la disposizione, emanata il 3 gennaio, è stato il collegio della prima sezione civile del Tribunale ordinario di Cagliari. L'ordinanza era stata adottata dopo l'esame delle spese sostenute da Todde durante la campagna elettorale per le regionali di febbraio 2024: sarebbero infatti state ravvisate irregolarità. "Andiamo avanti: impugniamo la sentenza, perché le violazioni contestate non sussistono, come pure rilevato dalla Corte dei Conti e dalla Procura della Repubblica di Cagliari", ha annunciato Todde.

Spetterà ora al Consiglio regionale pronunciarsi in via definitiva sulla decadenza di Todde confermata dai giudici.

Le irregolarità contestate a Todde

 Fra le irregolarità contestate dai giudici del collegio elettorale, emerge la mancata apertura di un conto corrente dedicato per la raccolta dei finanziamenti dedicati alla campagna elettorale e l'assenza di un mandatario elettorale. Elementi necessari per garantire la trasparenza dei finanziamenti della campagna elettorale.

"Rispettiamo, ma non condividiamo la decisione dei giudici"

 "A differenza di chi sceglie lo scontro con la magistratura, noi rispettiamo il ruolo dei giudici e le loro decisioni, anche quando non le condividiamo, come in questo caso", ha sottolineato Alessandra Todde. "Proprio perché crediamo nello Stato di diritto, che prevede tre gradi di giudizio, abbiamo il diritto e dovere di difenderci nel processo, non dal processo".

Bisogna chiarire se la legge nazionale fosse applicabile alla Sardegna

 Il 9 luglio intanto si riunirà la Corte costituzionale per discutere del conflitto di attribuzione sollevato dalla Regione Sardegna contro lo Stato, in ordine alla legge nazionale che regola i casi di decadenza per gli amministratori. Si dovrà cioè chiarire se la legge nazionale, utilizzata dai giudici del collegio elettorale per decretare a gennaio la decadenza di Alessandra Todde, fosse applicabile a una Regione a statuto speciale come la Sardegna.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri