Il presidente uscente: "Non capisco in democrazia che si mettano veti su una persona che ha sempre governato e che i cittadini hanno sostenuto"
© Ansa
Il presidente uscente del Veneto, Luca Zaia, si candiderà capolista in tutte le province alle prossime elezioni Regionali. "Posso capire tutto, ma non i veti - ha spiegato aprendo la campagna elettorale per Alberto Stefani a Padova -. E allora ho detto: se sono un problema, cercherò di diventare un problema reale e quindi, parlando con Alberto, ho solo una soluzione per diventare un problema: mi candido capolista in ogni provincia".
"Voi avete capito che sono un problema? Non l'avete capito?", ha chiesto Zaia dal palco. "A me non sembra normale, prima ti dicono che non puoi farti rieleggere, dopo che non puoi fare la tua lista civica, poi che non puoi mettere il nome. Onestamente non pensavo di essere un problema. Posso capire tutto ma non capisco in democrazia che si mettano veti su una persona che ha sempre governato e che i cittadini hanno sostenuto. Posso capire tutto, ma non i veti".
Per il presidente l'obiettivo è uno: "Qui (in Veneto, ndr) la partita è una sola, dobbiamo prendere molto più dei lombardi ed è chiusa lì". "E' vero che siamo vincenti ma è altrettanto vero che con serietà dobbiamo andare casa per casa perché abbiamo un candidato da far conoscere e un programma per il Veneto. Noi siamo una famiglia e una squadra ed è giusto condividere questo valore di squadra. Io sono un militante e il militante è sempre pronto dall'alba al tramonto, mai dimenticarselo e al militante non devono mai tremare i polsi".