"Non è un voto contro la magistratura - spiega - ma occorre davvero una riforma per poter finalmente contare su una giustizia giusta, imparziale, che garantisca i diritti e le libertà di tutti noi"
Ai referendum in materia di giustizia Silvio Berlusconi voterà cinque "Sì" e invita gli elettori a seguire il suo esempio. "Non si tratta di un voto contro la magistratura, ma di una riforma necessaria e senza la quale non saremo mai una vera democrazia, un Paese veramente giusto e libero", ha affermato il leader di Forza Italia. Per Berlusconi, quella della giustizia è "una questione fondamentale per tutti noi. Ci riguarda tutti: chi ha la sventura di dover subire un processo, nel processo non entra da solo ma entra con i propri genitori, i propri figli, i propri collaboratori".
"Vi chiedo di andare a votare per questi referendum - spiega Berlusconi in un video appello -. Io naturalmente voterò cinque sì, e vi invito a fare la stessa cosa. Non è un voto contro la magistratura, so bene che la buona parte dei magistrati sono persone corrette, che meritano riconoscenza per il lavoro che fanno. Ma occorre davvero una riforma per poter finalmente contare su una giustizia giusta, imparziale, che garantisca i diritti e le libertà di tutti noi".
"Avere una giustizia davvero giusta, efficiente, rapida, severa con chi ha commesso dei reati ma attenta a non incolpare chi non ne ha commessi - sottolinea il leader di Forza Italia - è una condizione essenziale per vivere in un Paese civile e democratico. La giustizia ci riguarda tutti: chi ha la sventura di dover subire un processo nel processo non entra da solo ma entra con i propri genitori, i propri figli, i propri collaboratori. Gli si rovinano i rapporti sociali e i rapporti economici, gli si rovina la vita. Ma anche chi non è stato toccato da una vicenda processuale deve sapere che negli ultimi 30 anni gli innocenti che sono finiti in carcere per errore sono stati ben trentamila, mille ogni anno, mille cittadini che da questo hanno avuto la vita rovinata. Io dico che solo uno Stato che tutela gli innocenti e persegue esclusivamente i veri colpevoli è uno Stato giusto e democratico".