La presidente della commissione Giustizia dichiara oltre tre milioni di euro contro i due del senatore FdI. Ancora non sono disponibili le documentazioni di Renzi e Conte
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Tra i parlamentari anche quest'anno la più ricca è l'avvocato Giulia Bongiorno, presidente della commissione Giustizia in Senato, con un reddito annuale che supera i 3 milioni di euro. Al secondo posto c'è Giulio Tremonti, senatore di Fratelli d'Italia, poco oltre i 2 milioni, mentre Giorgia Meloni dimezza il valore della sua dichiarazione in seguito all'acquisto della sua prima casa. E' quanto risulta dai documenti sui redditi dei parlamentari, pubblicati sui siti di Camera e Senato.
Il premier quest'anno dichiara 180.031 euro (erano quasi 460mila un anno fa), con un reddito più che dimezzato perché nelle variazioni annota l'acquisto "definitivo" di un'abitazione qualificata come "prima casa". Quanto a detrazione legate a ristrutturazioni, mutuo e contributi al partito, siamo a poco più di 6mila euro.
Dalle documentazioni pubblicate risulta che anche altri parlamentari hanno comprato casa nel 2025, come il capogruppo di Fdi alla Camera Galeazzo Bignami, che ha acquistato un'abitazione a Bologna (dichiara poco meno di 100mila euro) o il segretario dell'Udc e questore del Senato Antonio De Poli, che segnala una nuova casa a Padova (dichiarazione 2025 circa 146mila euro).
Tra i capi partito, Matteo Renzi e Giuseppe Conte non hanno ancora procurato i dati per la pubblicazione delle loro dichiarazioni, così come il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. L'altro vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha invece già depositato la sua (sono circa 187mila euro), come anche il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi (attorno ai 250mila euro).
C'è già la dichiarazione del leader di Azione Carlo Calenda (circa 122mila euro) e di quello dei Verdi Angelo Bonelli (circa 100mila euro). Sotto queste cifre sia la segretaria del Pd Elly Schlein (98.471 euro) sia quello di Sinistra italiana Nicola Fratoianni (poco meno di 99mila euro).
Tra i ministri che hanno anche uno scranno alla Camera o al Senato ci sono Carlo Nordio (che dichiara quasi 260mila euro) e Adolfo Urso (circa 126mila euro). Luca Ciriani dichiara circa 100mila euro mentre il titolare dell'Economia Giancarlo Giorgetti si ferma a circa 99mila euro. Tra i non parlamentari Alessandra Locatelli dichiara circa 100mila euro, Matteo Piantedosi 96mila, Orazio Schillaci 102mila euro. Anche se impegnato in campagna elettorale per le Regionali in Campania, Edmondo Cirielli ha già inviato la sua dichiarazione (circa 160mila euro) mentre non risulta ancora pubblicata quella di un altro parlamentare in corsa come governatore, questa volta del Veneto, cioè il leghista Alberto Stefani.